Vallo di Diano: migliaia di case fantasma scoperte dall’Agenzia del Territorio. 1200 a Sala Consilina.
Sono 1190 i fabbricati presenti nel comune capofila del Vallo di Diano per i quali l’Agenzia del territorio ha provveduto all’attribuzione della rendita presunta poichè gli stessi non sono stati dichiarati al catasto. L’Agenzia per il territorio della Provincia di Salerno ha inviato al Comune tutta la documentazione relativa ai soggetti intestatari dei fabbricati e all’elenco delle particelle oggetto dell’attività di attribuzione della rendita presunta. Tra gli immobili non in regola presenti sul territorio comunale, scorrendo l’elenco dei 1200 intestatari saltano all’occhio due fabbricati: uno intestato all’Amministrazione Provinciale di Salerno e l’altro all’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero della Diocesi di Teggiano – Policastro. Le verifiche che hanno portato all’individuazione degli immobili non accatastati sono state effettuate nei mesi e negli anni scorsi attraverso rilievi con il sistema dell’aerofotogrammetria che ha hanno permesso di sovrapporre le mappe realizzate con le foto aeree a quelle già esistenti facendo così venire fuori i fabbricati non dichiarati. I titolari di diritti reali sugli immobili non dichiarati ora hanno l’obbligo di presentare le dichiarazioni utili per l’aggiornamento del catasto terreni e del catasto edilizia urbano. In caso di inadempimento l’Agenzia del Territorio procederà all’attribuzione di una rendita presunta e se dopo tale attribuzione il proprietario continua a non adempiere, i tecnici dell’Agenzia provvedono all’accatastamento, con oneri a suo carico pertanto sarà costretto a pagare l’accatastamento dell’immobile effettuato d’ufficio con cifre che a seconda dei casi e del numero di immobili possono superare i mille Euro. Sull’albo pretorio del Comune consultabile via internet all’indirizzo www.comune.sala-consilina.salerno.it sono presenti i documenti che contengono l’elenco dei contribuenti destinati all’attività di accertamento e quello delle particelle interessate. Non è detto che tutti gli immobili presenti nell’elenco siano fuori legge infatti potrebbero esservi casi in cui il processo di accertamento può essere concluso dall’Ufficio provinciale dell’Agenzia del Territorio con un nulla di fatto dopo aver verificato l’insussistenza delle condizioni per procedervi, in quanto l’immobile non ha caratteristiche per le quali la normativa prevede l’accatastamento. Sempre nel Vallo di Diano ci sono Teggiano e Montesano sulla Marcellana con oltre 900 case fantasma. Si scende invece a 340 circa a Padula, 220 a Sassano e 280 a Polla. Nel resto della Provincia salernitana, che nel complesso conta 36.225 case fantasma, c’è il caso positivo di Sapri con appena due immobili non dichiarati al catasto.