Salerno: la Guardia di Finanza sequestra oltre 11.000 pezzi di fuochi pirotecnici illecitamente detenuti, per complessivi 600 kg di materiale esplodente. Arrestato il responsabile.

Con l’approssimarsi dei festeggiamenti di Capodanno, i finanzieri del Comando Provinciale di Salerno, hanno intensificato i servizi finalizzati alla prevenzione ed alla repressione del fenomeno del commercio illegale di prodotti pirotecnici che, come noto, in Campania, e particolarmente nel territorio Salernitano, causano ogni anno numerosi feriti, anche fra i bambini. Oltre agli ordinari controlli di Polizia economico-finanziaria svolti nei confronti degli esercizi di vendita autorizzati, le Fiamme Gialle salernitane hanno, principalmente, orientato l’attività al fine di individuare magazzini e seminterrati – adiacenti o sottostanti fabbricati adibiti ad abitazioni – utilizzati come depositi abusivi, determinando situazioni di grave pericolo. In tale contesto, nella serata del 19.12.2012, militari del G.I.C.O. – Sezione G.O.A. del Nucleo di Polizia Tributaria, hanno eseguito una mirata attività repressiva in località Pastena, pieno centro salernitano. In particolare, a seguito di indagini e peculiari attività di osservazione e pedinamenti, i militari salernitani hanno individuato una civile abitazione che, a discapito della presenza del nucleo familiare residente, veniva utilizzata come deposito di numerosi materiali pirotecnici. Effettuato l’accesso, al termine delle perquisizioni eseguite, i finanzieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro ben 90 manufatti artigianali ed oltre 11.000 pezzi di materiale pirotecnico illecitamente detenuto per un peso complessivo di 600 Kg circa. Il materiale sottoposto a vincolo, data la particolare pericolosità, è stato prontamente ed opportunamente concentrato in una ditta specializzata alla presenza degli artificieri. Al termine delle attività, il responsabile, salernitano, di anni 27, è stato tratto in arresto e dovrà rispondere all’A.G. per i reati di detenzione abusiva di materiali esplodenti, ai sensi degli artt. 678 e 679 c.p.p. e artt. 46, 47, 53, 55 del R.D. 18 Giugno 1931 n. 773 (T.U.L.P.S.), artt. 2 e 4 della Legge n. 895 del 02.10.1967.

 

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