Salerno: continua lo spettacolo di Peter Greenaway “The seventh wave | La settima onda”.

Per soddisfare le numerose richieste pervenute, si terranno da oggi a domenica 6 gennaio 2013, presso il Teatro Antonio Ghirelli, Fornace ex Salid, in Via Lungoirno, a Salerno, le repliche straordinarie dello spettacolo di Peter Greenaway,  “The seventh wave | La settima onda”, tratto da La Tempesta di William Shakespeare. Lo spettacolo è presentato da Fondazione Salerno Contemporanea Teatro Stabile di Innovazione e Change Performing Arts e prodotto da CRT Artificio. Il tema dell’acqua ritorna ciclicamente nell’immaginario di Peter Greenaway, artista dai mille volti, con una formazione da pittore  e conosciuto, essenzialmente, come regista cinematografico. Anche questo nuovo progetto, per l’inconsueto spazio della fornace sulle rive dell’Irno, s’inserisce in quel filone visionario che prende l’avvio con il famoso film Drowning by numbers, premiato a Cannes nel 1988, e che approda, nel 2005, al concerto/performance Writing on water, in cui Greenaway coniuga il tema dell’acqua a tre fonti letterarie: il celebre romanzo Moby Dick dello scrittore americano Hermann Melville, il poema inglese The rime of the Ancient mariner di Samuel Taylor Coleridge e, soprattutto, La Tempesta di Shakespeare che era stata già alla base del suo film The Prospero’s Book del 1991. Writing on water aveva la forma di un concerto, in cui le musiche composte da David Lang ed eseguite dal vivo dalla London Sinfonietta si fondevano con tre proiezioni sincronizzate su tre schermi di forma e misure differenti. La ricerca di Greenaway è andata sempre più orientandosi, negli ultimi anni, su forme espressive che scompongono e ricompongono i diversi linguaggi – pittura, musica, letteratura, teatro, video – fino a sperimentare nuove forme di “cinema architettonico”. Con The seventh wave/La settima onda, Greenaway torna a sperimentare le forme teatrali che integrano immagini elettroniche e dialogo con l’architettura e perfomance live. Il pubblico – in gruppi a numero chiuso – sarà chiamato ad immergersi in un viaggio affascinante di immagini, suoni e parole, in cui l’acqua – paradossalmente e simbolicamente – invaderà e sommergerà completamente lo spazio unico e affascinante della fornace, una volta dominato dal fuoco. L’inizio degli spettacoli sarà alle ore 21.00 (feriali) e alle ore 18.00 (domenica). L’ingresso è a numero limitato, con prenotazione obbligatoria.Info e prenotazioni al numero 800188958. Email botteghino@fondazionesalernocontemporanea.it

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