Sala Consilina (SA): ancora senza un tetto la famiglia Senatore.

Sala Consilina – “Ci stanno prendendo solo in giro e siamo ancora senza casa. Da questa sera nonostante il rischio che ci crolli tutto addosso torneremo nella nostra casa”. La signora Teresa Palumbo ha commentato così la decisione del Piano Sociale di Zona S4 di stanziare a favore della sua famiglia 200 Euro per tre mesi per consentire alla signora Teresa al marito ed ai due figli di poter sottoscrivere un contratto di locazione in un altro immobile in attesa che i lavori di messa in sicurezza dello stabile in cui vivevano fino a giovedì scorso vengano ultimati. La famiglia ha ricevuto una ordinanza di sgombro a causa del pericolo di crollo della palazzina nella quale si trova il loro appartamento. Nella notte tra giovedi’ e venerdi’ infatti e’ crollato il  solaio di un appartamento disabitato che si trova al piano superiore. Crollo che stando alle verifiche effettuate dai Vigili del  Fuoco del distaccamento di Sala Consilina potrebbe aver compromesso l’intera struttura rendendola quindi inabitabile. Attualmente la famiglia e’ ospite di un loro parente ma si tratta di una situazione estremamente precaria che non potra’ essere  sostenuta a lungo. Il crollo del solaio, stando a quanto raccontato dalla signora Teresa – era prevedibile. A provocare il cedimento sono state lle infiltrazioni di acqua causate da un  precedente crollo, quello del tetto dello stabile,  avvenuto circa due mesi fa. Ci vorrà ora  un intervento particolarmente lungo  per poter rimettere in sicurezza l’edificio e consentire alla famiglia Senatore di poter nuovamente tornare casa che tra l’altro e’  di loro proprieta’. “Stiamo approntando un piano di aiuti concreti – ha spiegato Antonio Florio, responsabile del Piano sociale di Zona S4 – sia dal punto di vista economico con un contributo per il canone di locazione sia con altri servizi. Mi rendo conto della situazione precaria della famiglia e per quanto in nostro potere faremo di tutto per aiutarli a superare questo grave disagio”.

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