Salerno: CSTP, dal CdL via libera al piano concordatario.

Questa mattina il Collegio dei Liquidatori della CSTP – Azienda della Mobilità – S.p.A., società in liquidazione, presieduto dall’Avv. Mario Santocchio, si è riunito nella sede sociale di Piazza Matteo Luciani per l’approvazione del piano concordatario che dovrà essere sottoposto al vaglio dell’Assemblea dei soci  (fissata per il 30 ed il 31 gennaio, alle ore 15.30, rispettivamente in prima e seconda convocazione) per poi essere presentato al giudice del Tribunale di Salerno – sezione Fallimentare. “La proposta di piano concordatario – ha dichiarato il Presidente del CdL Mario Santocchio – è stata condivisa ed approvata dal Collegio. Tale piano sarà sottoposto al vaglio della prossima Assemblea dei soci che abbiamo deciso di convocare per il 30 ed il 31 gennaio prossimi. Una volta approvato dall’Assemblea, il piano sarà presentato al giudice del Tribunale fallimentare.” Il CdL ha ratificato l’operato del Presidente Mario Santocchio e deliberato l’avvio delle procedure per la richiesta della cassa integrazione in deroga del personale in esubero, dopo aver preso atto degli esiti del referendum dei lavoratori dello scorso 4 gennaio. “Attiveremo – ha aggiunto il Presidente della Commissione Liquidatrice – subito le procedure per richiedere l’accesso alla cassa integrazione in deroga che, ribadisco, sarà solo temporanea e per un numero massimo di dipendenti pari a 120  unità. Convocheremo i sindacati per l’inizio della prossima settimana, come da loro richiesto, per un confronto sulle modalità di applicazione della cig.  ” Intanto, nella giornata di ieri, dalla sede aziendale è stata inviata a tutti gli enti soci una comunicazione, a firma del Presidente del CdL Santocchio, con la quale si ribadisce la necessità che ogni ente azionista provveda, entro il 26 gennaio, ad eseguire tutti gli adempimenti propedeutici e necessari per l’attuazione della delibera relativa al ripiano delle perdite e all’aumento del capitale sociale approvata dall’Assemblea dei soci del 29 novembre scorso. “È indispensabile – ha spiegato l’Avv. Santocchio – che ciascun ente socio, entro e non oltre il prossimo 26 gennaio, provveda ad adottare tutti gli atti deliberativi finalizzati al ripiano delle perdite aziendali, alla sottoscrizione dell’aumento di capitale e all’eventuale relativo esercizio del diritto di opzione.”

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