Diplomi “facili” nel Salernitano: 145 rinvii a giudizio. L’inchiesta si estende al mondo dell’Arma.

Terremoto nel mondo della scuola salernitana. Si allarga a macchia d’olio l’inchiesta sui diplomi fasulli in Provincia di Salerno, che vede coinvolti numerosi istituti paritari della Provincia e la disposizione di rinvio a giudizio per 145 persone, le quali avrebbero partecipato alla mega truffa dei diplomi fasulli messa in atto nell’Agronocerino e a Salerno. Nel mirino della magistratura sono finiti l’istituto scolastico paritario Kennedy di Salerno, l’Alfaterna e Pirandello di Nocera Inferiore ed il centro studi on line Maria Cinque di Pagani. In tutte queste strutture sono state accertate falsificazioni delle presenze nei registri scolastici e attività didattiche mai eseguite, che però, poi, si trasformavano in voti: naturalmente per prove mai eseguite.  Oltre 150 i capi di imputazione: tra i tanti contestati c’è anche l’associazione a delinquere. La richiesta di rinvio è per tutti i gestori e responsabili degli istituti paritari.  Nel calderone delle indagini anche ventotto alunni, i quali sono accusati di aver reso false dichiarazioni e di favoreggiamento. Ma l’inchiesta si continua ad allargarsi, ramificandosi anche in altri settori ben lontani dal mondo della scuola. Secondo le indiscrezioni trapelate  sembra siano coinvolti anche personaggi insospettabili tra cui uomini dell’Arma.

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