Sant’Arsenio (SA): “quale futuro per la Sanità del Vallo di Diano”. Questo l’interrogativo al centro di un convegno tenutosi ieri.

Si è tenuto, ieri, presso l’Auditorium comunale di Sant’Arsenio il convegno dal titolo “Sanità, atto aziendale dell’ASL  Salerno, quale futuro per le strutture ospedaliere del Vallo di Diano”. All’incontro, organizzato dal Partito Democratico, erano presenti diversi esponenti del mondo politico ed istituzionale oltre agli operatori sanitari del territorio. L’incontro visto anche il tema portante ha sviscerato la situazione in cui versa la sanità nella Regione Campania ed in particolar modo nel Vallo di Diano, con un’analisi, degli eventuali interventi da mettere in atto per cercare di risanarla nel migliore dei modi. Analisi effettuata grazie all’intervento di tecnici quali Enzo Raiola, Medico esperto in organizzazione sanitaria, Corrado Cuccurullo, Responsabile della sanità nel PD regionale ed  Edmondo Iannicelli, già Sindaco di Ispani e responsabile del dipartimento sanità del partito nel salernitano. Per il territorio, naturalmente il Sindaco di Sant’Arsenio, Nicola Pica, Sergio Annunziata, Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asl Salerno e Donato Pica, Consigliere Regione Campania. I problemi della sanità del nostro territorio, sono molteplici, ormai è un dato di fatto, e soprattutto le numerose promesse non del tutto mantenute hanno creato una situazione di stallo nei nostri nosocomi. A partire dal progetto dell’Ospedale di Sant’Arsenio, che con il passaggio dei suoi reparti all’Ospedale di Polla, oltre a recepire il distretto sanitario, e divenire sede della scuola infermieristica, sarebbe dovuto diventare tra le altre cose un ospedale di comunità e centro nevralgico per alcuni servizi importanti per le comunità del territorio. Ma così non è stato. Il progetto di Sant’Arsenio è ancora su carta ed al vaglio dei Vigili del Fuoco, “con una sconfortante indifferenza, ha dichiarato duramente il Sindaco di Sant’Arsenio, Nicola Pica, da parte della direzione generale dell’Asl Salerno, che ormai è chiaro ha catalizzato la sua attenzione sulle strutture ospedaliere a nord della provincia di Salerno”. Le difficoltà del “Curto” di Polla, sono risapute, dalla mancanza di personale, al mal funzionamento o addirittura assenza di macchinari basilari, che provocano uno stallo delle attività ed la conseguente emigrazione dei pazienti verso altri ospedali. Nel corso dell’incontro,poi,  Sergio Annunziata ha annunciato l’arrivo dell’importo che permetterà la sistemazione di alcuni punti della struttura ospedaliera di Polla  ed il trasferimento del reparto di psichiatria dall’ospedale di Sant’Arsenio a quello pollese. Diceva Oscar Wilde, nell’”Importanza di chiamarsi Ernesto”, “ la salute è il primo dovere della vita”, al quale malauguratamente i cittadini del Vallo di Diano non possono adempiere poichè non messi da chi di dovere nella condizione di farlo.

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