Montesano S.M. (SA): da cittadina delle “Terme” a cittadina della “Terna”. Ieri mattina l’incontro pubblico di SEL.
Montesano S.M. (SA): da cittadina delle “Terme” a cittadina della “Terna”. Un semplice gioco di parole ma soprattutto un filo conduttore che parte da un passato apparentemente tranquillo ad un presente burrascoso dal punto di vista ambientale e della politica energetica. La politica energetica al centro dell’incontro che si è tenuto ieri mattina in piazza La Rocca a Montesano Scalo. Un incontro pubblico organizzato da SEL e dal consigliere comunale Antonio Bianculli, per discutere i contenuti della “interpellanza parlamentare sulla Stazione Elettrica Terna di Montesano s/M fraz. Scalo” proposta da Sinistra Ecologia Libertà”. L’iniziativa vuole fornire uno strumento utile ad investire le rappresentanze politiche, nelle espressioni e nelle sedi più alte sulla vicenda. A dare ulteriori chiarimenti sulla vicenda e fornire interessanti considerazioni, ieri erano presenti: l’Avv. Monica VASSALLO, cultrice di Diritto Parlamentare Facoltà di Giurisprudenza – Università Federico II, il rappresentante campano di Sinistra Ecologia Libertà, Michele RAGOSTA e l’assessore al comune di Salerno con delega all’ambiente Gerardo Calabrese. “Siamo sempre più convinti delle legittime rivendicazioni avanzate dai cittadini montesanesi e valdianesi in relazione alla battaglia che si sta conducendo contro la Stazione Elettrica Terna di Montesano”- queste sono state le parole più ricorrenti e il pensiero comune che si è sviluppato ieri nell’agorà montesanese. Con questa iniziativa, infatti, Sinistra Ecologia Libertà vuole ribadire il proprio impegno a difesa del diritto alla salute dei cittadini, del paesaggio e a favore di una programmazione di politica energetica sostenibile e compatibile con le legittime aspirazioni di sviluppo dei territori. Tra le pagine di questa vicenda è stato aperto anche un nuovo capitolo, quello sulla recente istanza di idrocarburi (trivellazioni esplorative) presentata dalla società Appennine Energy s.p.a. e denominata “Tardiano”, come la frazione del centro valdianese, che è il caso di dirlo in questo periodo ha proprio energia da vendere.
