Sant’Arsenio (SA): situazione ex SR 426. Il Comandante Landolfi eleva un verbale alla Provincia di Salerno e al dir. dell’ufficio competente.

La viabilità e le condizioni in cui versano le strade del nostro territorio, di nuovo al centro del dibattito. Questa volta a scendere in campo, concretamente, dopo il documento dello scorso aprile del Sindaco di Sant’Arsenio, Nicola Pica, è il Comandante della Polizia Municipale di Sant’Arsenio, Giovanni Landolfi. Le condizioni in cui versa la ex strada regionale 426 tra Polla e Sant’Arsenio e anche la parte dell’arteria che attraversa il Comune amministrato da Nicola Pica sono pericolose. Violano, ci ha spiegato il Comandante Landolfi, gli articoli 14 e 15 del Codice della Strada. L’articolo 14 stabilisce i poteri ed i compiti degli enti proprietari delle strade. Tra questi allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, chi di competenza deve, tra le altre cose, provvedere alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade e delle loro pertinenze. Nell’articolo 15 invece, vengono elencati gli atti vietati e tra questi al primo punto è chiaramente specificato: è vietato creare stati di pericolo per la circolazione. Una situazione che vige invece sull’arteria in questione. Sia nel centro abitato che nel tratto che va dal Cimitero di Sant’Arsenio a Polla, dove l’erba è talmente alta ai bordi della strada da coprire guard rail e i segnali verticali che delimitano la carreggiata. Insomma tutto ciò costituisce un pericolo per gli automobilisti e non. E così il Comandante Giovanni Landolfi, ha elevato un verbale all’ente che ha competenza sull’arteria, ossia la Provincia di Salerno e al responsabile dell’ufficio di competenza dell’ente provinciale.

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