Polla (SA): questa mattina i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio. Terzo anniversario dalla lacrimazione della statua.

«La conversione dei cuori è stato uno dei miracoli più belli avvenuti dopo la lacrimazione di Sant’Antonio”- sono state queste le parole di Padre Mimmo Marcigliano, che tre anni fa assisti per primo alla lacrimazione di Sant’Antonio di Padova, avvenuta il 12 giugno del 2010, giorno della vigilia dei festeggiamenti in onore di S.Antonio. Ieri è stato il terzo anniversario dalla lacrimazione , celebrato con una giornata di preghiera, alla presenza di Mons.Agostino Superbo, Arcivescovo della Diocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo. Lunedì scorso, 11 giugno, si è svolta invece la giornata del ringraziamento, alla presenza di tutte quelle persone che hanno ricevuto un segno dal Santo di Padova. L’ultimo in ordine di tempo è quello di una donna di Roma affetta da un tumore alla gola che alcuni giorni dopo essere stata in preghiera nel santuario ha scoperto di essere guarita dalla terribile malattia. La donna non sapeva nulla della lacrimazione della statua del Santo avvenuta ormai tre anni fa. Quindi nessuna suggestione della donna legata al prodigio di fede. Sul fenomeno della lacrimazione intanto, da come si apprende dalle ultime notizie diffuse, anche gli esperti del Ris – il Reparto investigativo scientifico dei carabinieri di Roma – hanno avuto un ruolo nelle verifiche sul liquido fuoriuscito tre anni fa dal volto della statua. Dalle analisi effettuate infatti è emerso che il liquido non ha una natura chimica. Al momento però non si sa di più in merito. I frati del convento di Polla vorrebbero tornare in possesso della siringa all’interno della quale si trovava il liquido prelevato dal volto della statua. Nonostante la richiesta fatta al Ris però la siringa non è stata ancora restituita. Questa mattina, per quel che riguarda il programma liturgico di quest’anno, ci sono state le Sante Messe in onore del Santo. A celebrare la prima funzione eucaristica, con la benedizione del pane e dei gigli, Mons.Antonio De Luca Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro. La giornata è proseguita con la processione della statua di Sant’Antonio per le principali strade del paese e la Santa Messa presso la Chiesa di Cristo Re. C’è stata poi la consueta sosta presso l’ospedale con la preghiera per gli ammalati. Nel tardo pomeriggio poi la processione si è snodata verso Piazza Ponte, dove c’è stata la benedizione delle auto in Piazza Ponte e il rientro della Processione al Santuario.

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