Salerno: il PD vede una regia occulta per affossare il CSTP.

Riceviamo e pubblichiamo:

Siamo alla vigilia dell’Udienza presso il Tribunale Fallimentare di Salerno, nella quale verosimilmente si decideranno le sorti dell’Azienda Salernitana di Trasporto Pubblico. Ebbene, invece di trovare tutte le soluzioni praticabili per salvare il C.S.T.P. l’Amministrazione Provinciale di Salerno sta contribuendo in maniera significativa a dipingere sempre di più a tinte  fosche il quadro della situazione.  Ricordiamo che la Provincia aveva già deliberato, nel maggio del 2012,  in Consiglio Provinciale “…….di riconsiderare le tariffe corrisposte al CSTP (pari a €. 2,09/Km) in ragione dell’effettiva tipologia di trasporto effettuato sul territorio Provinciale”, deliberando in Giunta Provinciale,nel luglio del 2012, una variazione di bilancio di €.400,000 per adeguamento tariffe per  4 mesi del 2012,  (circa €. 1.200.000 all’anno, per gli anni successivi,) in esecuzione della predetta deliberazione di Consiglio. Di questa manovra, a salvaguardia dell’Azienda, se ne fregiava l’allora Presidente Cirielli, che con vari comunicati stampa ed articoli di giornali, sottolineava, con vanto, lo sforzo profuso dall’Amministrazione Provinciale. Sforzo che malauguratamente rimaneva ed è rimasto tutt’ora solo sulla carta, visto che di quelle deliberazioni non se ne è data alcuna esecuzione, con gravissimo danno per le casse del Consorzio di Trasporto Pubblico!!!!  Ma questa giunta va ancora oltre, mentre infatti, interpellato, in merito ai suddetti impegni assunti dal Consiglio e dalla Giunta Provinciale, l’attuale ennesimo assessore ai trasporti della Provincia di Salerno, pare che li apostrofi come impegni solo sulla carta, questa amministrazione nel marzo del 2013, con delibera di Giunta impone l’obbligo dei Servizi Minimi di trasporto, solo, alla SITA SUD SRL (che aveva minacciato di recedere dai contratti con la Regione Campania e con le Provincie di Avellino e Salerno) consentendo alla stessa SITA SUD di recuperare, successivamente, i corrispettivi chilometrici (da €. 2,09 a 2,60 /2,70 €./ Km, a bilancio consuntivo), e non lo fa anche nei confronti del CSTP, su tale faziosa decisione, l’ennesimo assessore non ha dato nessuna giustificazione di merito !!!! Ma scherzano o fanno sul serio, !!!!  Allora i dubbi di una regia occulta, che favorisce il trasporto privato in danno di quello pubblico, iniziano ad aumentare, e la cosa più sconcertante e che la Provincia di Salerno sta portando al fallimento una propria azienda, (potendola salvare), dopo aver chiesto anche il sacrificio di quegli Enti che hanno versato risorse e soprattutto di tutti i dipendenti dell’Azienda, che hanno sempre dimostrato, con azioni concrete, (sulla loro pelle) di credere nella volontà di salvare il CSTP.  Alla luce di questa assurda situazione, nonché dell’imminente udienza , come gruppo provinciale PD, chiederemo una convocazione urgentissima di Consiglio Provinciale sulla questione, affinché l’ Amministrazione Provinciale manifesti realmente e pubblicamente le propria intenzioni in merito.

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