Potenza : stabilizzati i lavoratori dell’Intesa San Paolo. Crisi alla Lucart

150 giovani lucani assunti a tempo determinato dal gruppo Intesa Sanpaolo nel 2010 sono stati stabilizzati nelle scorse settimane con contratto a tempo indeterminato, nel pieno rispetto dell’accordo siglato con i sindacati ma non con la Cgil. Si tratta di 150 tra diplomati e laureati sotto i 29 anni nei cui confronti erano stati attivati contratti di apprendistato professionalizzante a salario ridotto del 20% per i primi quattro anni. Lo strumento della deroga contrattuale temporanea è stata dunque una scelta positiva tanto che la Cisl ha intenzione di proporre la medesima tipologia contrattuale per giungere a creare nuovi posti di lavoro in una regione in cui solo due under 29 su dieci hanno un’occupazione. Dei contratti di apprendistato, solo qualcuno andrà in scadenza nei prossimi mesi ma la stabilizzazione avverrà comunque senza problemi. Intesa Sanpaolo ha realizzato un importante progetto che coinvolge questi lavoratori e che saranno impegnati nella realizzazione di un polo di eccellenza per il Recupero Crediti.

Non è certamente rosea la situazione della Lucart di Avigliano alle prese con esuberi e con uno stato di agitazione a cui potrebbero seguire iniziative più forti. La triplice sindacale, in attesa dell’incontro di venerdì prossimo in Confindustria con i rappresentanti di Lucart, è decisa a dare battaglia pur di far valere i diritti dei lavoratori. La situazione di crisi dell’azienda legata anche al crollo dei consumi nel settore della carta a secco – fanno sapere le organizzazioni sindacali – si protrae ormai da circa due anni ed è stata finora gestita con diversi cicli di cassa integrazione. Ad oggi c’è poca chiarezza sulle decisioni aziendali che dovranno interessare lo stabilimento lucano che impiega quasi 100 dipendenti. Nell’incontro di venerdì verrà chiesto alla direzione aziendale di presentare un piano industriale serio e credibile che non porti ulteriori difficoltà per i lavoratori.

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