Gianni Pittella: tra Europee, Renzi e Tribunale di Lagonegro

Da Napoli a Strasburgo con un obiettivo: la presidenza del prossimo parlamento europeo. Parte dalla Campania, il tour elettorale di Gianni Pittella  in vista delle elezioni europee. Il parlamentare lucano Pittella archivia la precedente esperienza e riparte dal presente. “Serve più Europa – afferma Pittella – sono i governi a imporre veti incrociati sulla politica estera. Sono i singoli Stati ad impedire la nascita di una vera Bce. Sono ancora gli egoismi nazionali a rendere balbettante le risposte comunitarie a problemi drammatici come l’immigrazione. L’austerità non ce lo chiede l’Europa, ce lo impongono i governi”. Queste le dichiarazioni del Vicepresidente del Parlamento europeo, che in una lunga intervista presso la nostra redazione ha parlato di diversi argomenti tra politica nazionale e attualità. Pittella ripone piena fiducia nel governo Renzi. “Penso che abbia voluto dare un segnale forte di cambiamento”. Un segnale di cambiamento che anche Pittella vuole dare al suo SUD Italia. Intanto inevitabile parlare con il lucano Pittella anche degli aspetti legati al Tribunale di Lagonegro e dell’ex presidio di giustizia di Sala Consilina.

Potrebbero interessarti anche...

2 risposte

  1. Cecchino Auleta ha detto:

    I seganali forte di cambiamento di Renzi sono come quello che ha dato ricandidando Pittella per la quarta volta, imponendo una deroga al partito!

  2. Cecchino Auleta ha detto:

    I seganali forti di cambiamento di Renzi sono come quello che ha dato ricandidando Pittella per la quarta volta, imponendo una deroga al partito!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *