Sala C.na (SA): frasi su Sgrena, Santoriello a giudizio per incitamento all’odio razziale
Nuova vecchia grana per Michele Santoriello appena rieletto consigliere comunale di maggioranza a Sala Consilina nella lista del neo sindaco Cavallone, per le frasi su Giulana Sgrena e sui comunisti postate nel marzo del 2013 sulla propria pagina di Facebook. Dalle pagine de ilMattino si legge infatti che il pm ha richiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di incitamento all’odio razziale. “Ecco perché i comunisti devono essere sterminati tutti alla Hitler maniera. Ai tempi della guerra in Iraq, fosse stato per me, l’avrei fatta marcire a Bagdad. Si tratta di una ignobile miserabile” scriveva sul profilo personale del noto social network l’allora assessore Santoriello di Giuliana Sgrena pubblicando la foto della giornalista e dei due Marò imprigionati in India con l’accusa di omicidio. Quelle dichiarazioni provocarono nell’opinione pubblica una forte indignazione. Perfino la consigliera Elena Gallo già critica con i colleghi abbandonò la maggioranza, iscrivendosi nel gruppo indipendente, perché diachiarò “Si arrivano a tollerare atteggiamenti verso i quali, le istituzioni in primis dovrebbero assumere forti prese di posizione”. Nel frattempo Santoriello e Gallo, e torniamo ai giorni nostri, sono nuovamente compagni di maggioranza. Infatti entrambi risultano eletti nella lista guidata dal neo sindaco Cavallone, rispettivamente con 246 e 240 preferenze. A Luglio l’udienza del Tribunale di Lagonegro per decidere di processare il neo consigliere di maggioranza di Sala Consilina per istigazione all’odio razziale.