Ecografo introvabile in Provincia. Striscia “dimentica” di cercarlo a Polla

“Chi lo spiega ad una anziana signora che per fare una ecografia in provincia di Salerno deve girare 10 ospedali prima di trovarne uno disponibile?”. Questa la domanda dell’inviato napoletano di Striscia la Notizia,  Luca Abete, che ha ricostruito il “viaggio della speranza” di una signora salernitana la quale aveva la necessità di effettuare un eco addome entro dicembre. Ebbene nel tour, ad onor del vero segnalato dalla signora al giornalista, nella maggior parte degli ospedali salernitani è risultato impossibile effettuare l’esame sia per mancanza dell’ ecografo  che del personale specializzato nell’utilizzo dello strumento oltre ai tempi di attesa in alcune strutture risultati essere davvero “epici”. Il “viaggio della speranza”, però, dimentica il Vallo di Diano, ed in particolare il “Curto” di Polla, dove nonostante le numerose criticità dovute sia alla mancanza di apparecchiature che di personale sanitario, è possibile effettuare in tempi che rientrano nella norma un eco  addome. Quindi se la signora del filmato si fosse recate al “Curto” di Polla o meglio avesse contattato il CUP, anche negli altri casi, risparmiando così soldi e tempo, per  richiedere un eco addome sicuramente i tempi di attesa sarebbero stati simili a quelli prospettati all’ospedale di Cava de’ Terreni dove, alla figlia della signora che necessitava di effettuare l’eco addome, era stato risposto che avrebbe dovuto attendere una ventina di giorni. Quindi alla signora e al giornalista Luca Abete ricordiamo che in caso di necessità a sud della Provincia di Salerno nonostante le grandi difficoltà la Sanità continua ad esistere e ad operare dignitosamente anche nel Vallo di Diano.