Politiche sociali, in arrivo interventi a favore delle famiglie campane

Con una delibera di giunta regionale è stato deciso il potenziamento dei servizi socio educativi per la prima infanzia e gli interventi a favore delle famiglie. Il quadro delle azioni e degli interventi, nello specifico, prevede l’attivazione di nuovi posti nei nidi, con l’erogazione di voucher finalizzati al pagamento di rette per la frequenza degli stessi (60%) e servizi sperimentali da utilizzare presso strutture pubbliche o private accreditate, sostegno dei costi di gestione degli stessi nidi e scuole dell’infanzia, aumento dell’orario del servizio, apertura in periodi festivi ed estivi, servizi di trasporto e di mensa per una quota del fondo Famiglia di poco meno di dieci milioni di euro. Per il secondo intervento previsto, quello di sostegno a persone non autosufficienti, è previsto un “assegno di cura non autosufficienza” finalizzato al sostengo economico di nuclei familiari con in carico persone non autosufficienti (care giver), attraverso l’erogazione di un contributo economico mensile a integrazione delle pensioni sociali e sociosanitarie domiciliari e semiresidenziali erogate dall’Ambito territoriale per la persona non autosufficiente e per il suo nucleo familiare. Il contributo è di settecento euro mensili, per un massimo di ottomila 400 euro annui per nucleo familiare e per persona non autosufficiente, a integrazione del reddito dello stesso nucleo familiare per sostenere le spese sanitarie e quelle per prestazioni domiciliari tutelari e assistenziali, ad integrazione delle pensioni domiciliari erogate da Comuni e ASL, per quanto di competenza. Il contributo è erogato al soggetto beneficiario in quanto persona non autosufficiente ed è cumulabile con l’eventuale indennità di accompagnamento.  Sono sei i milioni di euro destinati a tali interventi.

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