Domani la presentazione del calendario realizzato da “Radici” di Montesano sulla Marcellana

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Domani il centro studi e ricerche “Radici” di Montesano sulla Marcellana presenterà la 22esima edizione del Calendario. L’appuntamento è alle 16 nel municipio alla presenza tra gli altri del sindaco Donato Fiore Volentini, dei soci fondatori del Centro Studi e del presidente Angelo Sica. In concomitanza con le celebrazioni per i cento anni dall’inizio della Prima Guerra Mondiale, l’edizione 2015 del calendario è dedicata proprio alla Grande Guerra e alle sue conseguenze sulla popolazione montesanese, ed ha ottenuto dall’apposita Commissione Interministeriale la concessione del Logo Ufficiale del Centenario della Prima Guerra Mondiale, scelto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e riservato alle iniziative di riconosciuto valore culturale e di stretta attinenza al tema delle commemorazioni. Data l’importanza del tema prescelto per questa edizione 2015 del Calendario, stampata in 2.000 copie, il lavoro di ricerca compiuto dal Centro Studi e dai suoi soci fondatori è stato davvero impegnativo, ed ha richiesto diversi mesi per la raccolta dei documenti relativi al tema della Grande Guerra, attualizzato e riproposto in una veste caleidoscopica ed accattivante.

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In particolare, tra i dati più interessanti raccolti da Centro Studi, nel corso dei mesi del Calendario scopriamo che nel 1917 furono 19 i “Ragazzi del ‘99” di Montesano non ancora 18enni precettati per la leva ed inviati al fronte dopo un breve periodo di addestramento. Altri 3 risultano, addirittura, nati nel 1900. Nel corso della Grande Guerra i caduti in combattimento originari di Montesano SM furono 30, 9 i dispersi, 29 i morti per malattie contratte mentre erano impegnati nel confitto. Ci furono poi 25 morti per le ferite riportate in combattimento e 12 morti in prigionia. Tutti i loro nomi sono indicati sulle pagine del Calendario, a futura e imperitura memoria. Ma l’asprezza e la durata della guerra portò anche miseria in tutte le case di Montesano e povertà per gli abitanti rimasti, ed alla fine del conflitto quei fortunati che riuscirono a fare ritorno a casa, dopo 5 anni di estremo sacrificio per la Patria, si trovarono di fronte ad una situazione di emergenza tale da essere costretti (in molti) ad emigrare.

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Questi solo alcuni degli spunti approfonditi dal Centro Studi e Ricerche Radici nel Calendario 2015, che offre anche le testimonianze dirette ed i racconti eccezionali degli anziani che vissero sulla propria pelle o sulla pelle dei propri familiari la Prima Guerra Mondiale.

Anche quest’anno, come ormai accade da 22 anni, la struttura del Calendario non è stata modificata. Nella parte superiore di ogni pagina viene illustrato l’argomento trattato, al centro viene affrontato il tema, mentre a fondo pagina sono sistemate le “note”. Anche la grafica del calendario rimane la stessa degli anni precedenti, ed illustrazioni di pregevole fattura completano tutte le pagine. Il Calendario 2015 è stato realizzato grazie al contributo del Comune di Montesano SM, della BCC di Buonabitacolo e  della Fondazione di Comunità Salernitana Onlus, ed oltre a quello del Comune di Montesano gode dell’alto patronato dell’Unicef (Comitato Regionale Campano) e del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. Dopo la presentazione ufficiale il Calendario 2015 sarà distribuito gratuitamente alle Scuole e alle Famiglie di Montesano, alle Istituzioni locali e provinciali, alle Associazioni del territorio e a tutti coloro che ne faranno richiesta.

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