Gonnelli di nuovo contro Giuliano: “L’Amministrazione di Polla si maschera da Pinocchio”
E’ guerra a colpi di manifesti quella in atto tra Rocco Giuliano, Gennaro Gonnelli e anche Antonio Coppola. Tra i primi due nelle settimane scorse ci sono state accuse reciproche in merito all’uso del centro Don Bosco e allo “sfratto” di alcuni disabili (secondo Gonnelli). Il terzo si è inserito nella polemica accusando i due ex compagni di aver litigato ora dopo anni di accordi. Ora tocca all’associazione Civis (che ha Gonnelli come referente) con un manifesto dal titolo: “Con un colpo di manifesto, due piccioni per carnevale”. L’ex assessore attacca innanzitutto l’amministrazione comunale definendola “Pinocchietta”. “Il Centro dell’infanzia è merito di Gonnelli. Il sindaco Giuliano – scrivono – si è fatto accecare dai 30mila euro del Piano sociale di Zona per la ristrutturazione del centro. E’ questo il valore economico di disabili e anziani affetti da Alzheimer”. Ecco poi la spiegazione all’accusa di “Pinocchietti”. “Non è vero che non ci sono state lamentele, ma c’è una nota scritta. La soluzione alternativa proposta è nei pressi di una zona sottoposta a onde elettromagnetiche. Sembra una buona idea?”. E poi l’attacco a chi lo ha accusato di aver percepito l’indennità di carica da assessore (nel manifesto dell’amministrazione comunale”. “Siete arlecchini – scrive Civis -, i veterani si ricordino che io ho rinunciato all’indennità nel momento del bisogno, ai ‘novellini’ (i nuovi assessori nominati dopo le ultime elezioni – ndr) voglio ricordare che prendono 1.185 euro, ben più di quanto prendevo io”. E infine l’attacco a Coppola definito “Dottor Balanzone” accusandolo di aver scritto cose errate.
Insomma la guerra dei manifesti è in atto. A chi il prossimo colpo?
