La Forestale mette i sigilli a due discariche abusive a Polla e Sant’Arsenio. Maxi sequestro di rifiuti

Sant’Arsenio e Polla  oggetto di intensa attività di polizia giudiziaria condotta dal Sovrintendente Pietro Rubino del Comando Forestale di Polla, dipendente dal Comando Provinciale di Salerno diretto dal Vice Questore Aggiunto Maria Gabriella Martino, nell’ambito di servizi mirati alla tutela dell’ambiente in tema di gestione e smaltimento dei rifiuti.

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A Sant’Arsenio, nella zona compresa tra il Mattatoio comunale e lo Stadio comunale, denominato viale dello Sport, un’area di circa cinquemila metri quadrati è stata sequestrata dal sottufficiale della Forestale, poiché adibita a discarica abusiva di riporto ed illecito smaltimento di rifiuti urbani, speciali pericolosi e speciali non pericolosi, che sono stati stimati in circa 2.000 metri cubi.   Non mancavano rifiuti speciali pericolosi, quali tubi in eternit contenenti amianto, frigoriferi, pneumatici, ed altri non pericolosi di provenienza di demolizione di edifici e scavi, plastica, tubazioni in pvc, da attività di taglio e potatura di alberi, e di diversa tipologia.   Sul posto, oltre alla Forestale di Polla e i tecnici dell’Arpac è intervenuto il sindaco Antonio Coiro. L’area è di proprietà del Comune di Sant’Arsenio.

Intanto, il primo cittadino è stato nominato custode giudiziario dell’area.    Le indagini sono tuttora in corso per identificare tutti i soggetti ritenuti responsabili a vario titolo del reato di discarica abusiva ed al codice penale.

A Polla, invece, in località Foresta, il sequestro penale ha interessato un’area di circa tremila metri quadrati, di proprietà privata, per sversamento di oltre 2000 metri cubi di rifiuti speciali non pericolosi; alle operazioni di sequestro, in perfetta sinergia, hanno collaborato gli agenti del Comando di Polizia Locale di Polla.

Ora si dovrà esprimere la Procura della Repubblica di Lagonegro sulla convalida dei sequestri operati d’iniziativa dal Sovrintendente Rubino. Le indagini, anche in questo caso, continuano con il massimo riserbo per risalire all’identificazione di tutti i soggetti ritenuti responsabili a vario titolo per i reati di smaltimento illecito dei rifiuti e realizzazione di discarica da parte di privati, in assenza di autorizzazioni del Comune di Polla e delle Autorità competenti.

 

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