Petrolio, sul sito del Ministero dell’Ambiente il progetto VIA per la messa in produzione del pozzo Pergola 1

E’ stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Ambiente il progetto per la VIA per la messa in produzione del pozzo Pergola 1, nel territorio di Marsico Nuovo. A darne notizia è l’OLA, l’Organizzazione Lucana Ambientalista: il voluminoso studio è consultabile on line per la presentazione delle osservazioni entro il termine di 6o giorni presso il Ministero dell’Ambiente (ovvero entro il 26/Giugno/2015). Il progetto prevede la messa in produzione del pozzo Pergola 1, attualmente nella fase di perforazione esplorativa, con la posa in opere di condotte di collegamento con il centro olio di Viggiano, della lunghezza complessiva di oltre 8 chilometri. La Ola evidenzia come sulla messa in produzione del pozzo sia stata applicata la Legge 164/2014 (Sblocca Italia) con  procedura Via attivata da ENI direttamente presso il Ministero dell’Ambiente e non presso la Regione Basilicata che “pilatescamente” –sempre secondo la OLA- giudicò il progetto di messa in produzione “irricevibile”. Una VIA ministeriale attivata, nonostante il mancato pronunciamento della Corte Costituzionale sui ricorsi prodotti da 7 Regioni, esclusa la Basilicata che invece non ha impugnato la legge. In caso di accoglimento da parte della Consulta delle impugnative regionali contro lo sblocca Italia, l’iter intrapreso da ENI per accelerare il raddoppio delle estrazioni in Val d’Agri, potrebbe subire un arresto. La Ola invita i Comuni del Vallo di Diano, le associazioni ed i Comitati a presentare le osservazioni/opposizioni alla messa in produzione del pozzo Pergola 1 che già nella fase iniziale ha palesato inquinamenti rilevati nell’area ricca di sorgenti con un bacino idrico sotterraneo che alimenta due i fiumi Sele ed Agri.

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