Banca Monte Pruno, la Monte Pruno Baby organizza un incontro sul tema “Il difficile mestiere del genitore”

Dopo pochi mesi dalla sua nascita Monte Pruno Baby, la struttura dellaBanca Monte Pruno dedicata ai giovani di età inferiore ai 14 anni, continua nelle sue attività finalizzate al supporto ed al sostegno dei più piccoli.

07-29È in programma, infatti, venerdì 31 luglio 2015, alle ore 17:00, presso la Sala Cultura della sede amministrativa della Banca Monte Pruno a Sant’Arsenio, un incontro sul tema “Il difficile mestiere del genitore”.

L’appuntamento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Monte Pruno Giovani.

Relatrice della giornata sarà la dott.ssa Mariangela Ferrone, originaria di Laurino ed attualmente docente e supervisore clinico presso l’Istituto A. T. Beck di Roma – Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale e cultrice della materia presso La Sapienza Università di Roma – Facoltà di Medicina e Psicologia.

“La crescita e lo sviluppo di un bambino come adulto sicuro di sé, responsabile ed emotivamente stabile dipendono da molteplici fattori che si combinano tra loro, rendendo la persona unica nel suo essere. Questi fattori sono la genetica, il temperamento, la salute, l’ambiente e, per ultimo, ma non per importanza, la figura genitoriale o chi per lei” .

Si cercheranno di fornire, pertanto, suggerimenti per migliorare il proprio ruolo e, soprattutto, per favorire la crescita dei propri figli in un ambiente sano e positivo.

Per i genitori di oggi e per quelli di domani sarà un’importante occasione per approfondire aspetti della crescita di un bambino che troppo spesso vengono sottovalutati.

“Si tratta – ha evidenziato il Presidente dell’Associazione Monte Pruno GiovaniGiuseppe Nese – di un ulteriore momento di riflessione che abbiamo voluto organizzare, in primis, per le famiglie iscritte al Monte Pruno Baby. Siamo convinti che su questo argomento si può fare tanto e ci auguriamo che, grazie a questo incontro, tanti genitori potranno confrontarsi con tematiche a cui spesso non viene dato il giusto peso”.

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