Sala Consilina, all’ultimo Consiglio Comunale Minoranze con le “polveri bagnate”?

“Il potere logora chi non ce l’ha”. Questo aforisma,  che pare sia stato ideato da un politico francese, ma che in Italia è da sempre stato associato a Giulio Andreotti, è probabilmente venuto in mente ai pochi spettatori presenti martedì sera nell’aula consiliare del comune di Sala Consilina, dove si è svolto il consiglio comunale che aveva come oggetto -tra gli altri argomenti- il Bilancio di Previsione per l’Esercizio 2015. Mentre infatti la Maggioranza guidata dal sindaco Francesco Cavallone è sembrata uguale e fedele a se stessa, l’impressione ricavata dalle discussioni in aula è stata quella di una Minoranza abbastanza distratta e stanca, insomma con le “polveri bagnate”.

consiglio comunale sala consilina

Per carità, se questo significa che c’era poco da obiettare agli argomenti del sindaco Francesco Cavallone e della sua maggioranza sui temi sviscerati –ed in particolare sul Bilancio di Previsione 2015- ai cittadini di Sala Consilina non può fare che piacere, sarebbe insomma una ottima notizia. Sinceramente lo speriamo: vorrebbe dire che si sta amministrando per il meglio Sala Consilina. Ma di tenore ben diverso a questa ipotesi, ad esempio, appare il resoconto diffuso tramite comunicato stampa il giorno dopo lo stesso Consiglio Comunale dal Consigliere Giuseppe Colucci.

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Tornando invece a martedì sera, quello che resta a chi ha assistito al consiglio comunale è stata la sensazione di una discussione poco consistente ed approfondita, molto superficiale. Si tratta ovviamente di una sensazione: al di là della dialettica quantomeno inusuale e dei voli pindarici ed estemporanei del Consigliere Luigi Cardano, che dopo aver puntato il dito contro gli straordinari pagati ai dipendenti comunali a un certo punto ha abbandonato teatralmente l’aula, salutando con un “vaffa…” ripetuto ben due volte il pubblico consesso. Di diverso spessore, quanto a forma e contenuto, gli interventi degli altri consiglieri di minoranza: Erminia Pinto, Antonio Santarsiere, Giuseppe Colucci e Michele Galiano, che ad onore del vero fin dal giorno delle elezioni si sono sempre distinti per una opposizione battagliera e puntuale nelle argomentazioni. Tuttavia matedì l’impressione, a differenza di altre volte, è stata quella di argomentazioni molto tecniche e poco “politiche”. Insomma domande più che altro destinate ai tecnici e ai dirigenti dell’area amministrativa, o allo stesso segretario. Forse la convocazione del consiglio comunale per l’1 Settembre ha trovato i consiglieri di minoranza ancora in “vacanza”, almeno mentalmente: sarebbe un punto a favore per i “volponi” della maggioranza salese, che hanno avuto gioco facile. Dopo tutto… anche questa è “politica”.

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