Comunità Montana, Caos Totale alla riunione del PD. Padula tiene tutti in scacco: i retroscena

Sabato mattina Sassano ha ospitato l’ennesima riunione del PD valdianese per decidere le sorti del’ente montano valdianese e degli altri enti sovra-comunali. Ecco tutti i retroscena e com’è andata a finire.

scalaimpossibile caos

ENNESIMA “FUMATA NERA” DEL PD DEL VALLO

Tanto per cambiare, se ne sono sentite delle belle, e la ricostruzione che segue scaturisce da fonti “attendibili” presenti all’incontro. Con una doverosa premessa: qualcuno avrebbe ingenuamente potuto pensare che, di fronte all’ennesimo scippo ai danni del Vallo di Diano, con la soppressione del Carcere di Sala Consilina, i politici valdianesi del PD magari siano pronti a darsi una mossa, mettendo da parte gli interessi personali e di bottega, facendo rete e chiudendo l’accordo. Dando insomma unità e nuova linfa all’azione amministrativa e politica valdianese. D’altra parte da tempo alla Comunità Montana è sul piatto la soluzione che vede la riconferma del Presidente uscente Raffaele Accetta e gli assessorati a Sala Consilina e Sassano, con il promesso “passo indietro” di Imparato (annunciato prima di essere eletto Consigliere Provinciale). Invece nulla di tutto ciò.

IL “SINE QUA NON” DI IMPARATO

A togliere ogni dubbio ci pensa Paolo Imparato –sindaco di Padula, Consigliere Provinciale e assessore uscente in Comunità Montana- che chiarisce una volta per tutte di voler restare alla Comunità Montana almeno fino a Maggio (NB: a Maggio 2016 a Padula si vota!) e che di conseguenza Sala Consilina dovrà aspettare… tanto per mettere subito i puntini sulle “i”. Una posizione presa ovviamente male da Sala Consilina e da Sassano, ed infatti da qui tutto precipita. Per Sassano è uno schifo e la Comunità Montana va Commissariata, per Sala Consilina quello che accade è una vergogna. Il coordinatore del PD del Vallo di Diano Domenico Cartolano prova a dire a Paolo Imparato che “Bisogna rispettare i patti”… ma con scarsa fortuna a quanto pare. E a qualcuno poi sorge un dubbio: e se a Maggio 2016 Imparato non vince le elezioni a Padula?

E GLI ALTRI STANNO A… GUARDARE

Intanto il sindaco padrone di casa si presenta all’incontro già con il “suo” Assessore delegato alla Comunità Montana, mentre quello di Casalbuono non ha alcuna intenzione di rinunciare alla prossima presidenza del GAL, mentre Atena Lucana comunque vuole qualcosa in cambio del suo voto,e mentre pure Sant’Arsenio, San Rufo, San Pietro al Tanagro e così via tutti gli altri pretendono il contentino. E non dimentichiamo che sullo sfondo c’è sempre l’agognata presidenza del Parco… e che il Consorzio di Bacino SA3 –e gli interessi che girano intorno- ovviamente vanno tutelati.

ALLA FINE LA FRASE FATIDICA

Alla fine è emblematica la fatidica frase pronunciata nel Caos più totale da Paolo Imparato: “Allora dobbiamo rivedere tutti gli accordi!”…

CONSIDERAZIONI

Questo è lo scenario della politica valdianese, almeno lato “PD”… sembra uno scenario davvero mediocre e soprattutto recidivo, nel quale tutti gli attori sono consapevoli del fatto che “senza il loro voto non se ne fa nulla”, e continuano a bloccare qualsiasi cambiamento con i loro veti incrociati. I politici valdianesi sanno di essere solo minuscole “comparse” nel film della politica regionale e nazionale, e quindi approfittano di questa occasione per avere un pò di visibilità, per ottenere qualcosa e accontentare qualcuno. Poco importa a quale prezzo. Con Padula che, però, sembra avere più responsabilità di altri e più voglia degli altri di far saltare il tavolo.

E allora perché non Commissariarla davvero la Comunità Montana? Per dimostrato “impeachment” della politica valdianese!

IL VERO LEADER DEL PD NEL VALLO DI DIANO

A quanto pare il vero leader politico del Vallo di Diano in questo momento è Paolo Imparato, che nel PD detta tempi e modalità del “valzer delle poltrone”… ma allora qual’è il ruolo degli altri amministratori del PD? Sembrerebbe quello di “vassalli”. E, soprattutto, qual’è il ruolo del Coordinatore del PD del Vallo di Diano Domenico Cartolano, chiamato a sgarbugliare questa vergognosa matassa?

ERRARE UMANUM EST… MA PERSEVERARE E’ DIABOLICO!

Nonostante la politica locale abbia prodotto i disastrosi risultati sotto gli occhi di tutti, continua a fare come sempre, incurante di tutto. Intanto il PD regionale e nazionale ignora totalmente il PD del Vallo di Diano: può farlo per la sua incapacità di autodeterminarsi, rinnovarsi e farsi valere. Nel PD valdianese non c’è alcuna visione per il futuro se, nonostante tutto, anche sabato a Sassano invece di parlare di programmazione, ci si è affannati inutilmente a litigare per le poltrone. 

ARTICOLO CORRELATO- TAPIRO D’ORO AL VALLO DI DIANO: IL NAUFRAGIO DELLA POLITICA SALVA SOLO I SOLITI CARROZZONI DI INTERESSI  https://www.italia2tv.it/2015/11/05/tapiro-doro-al-vallo-di-diano-il-naufragio-della-politica-salva-solo-i-soliti-carrozzoni-di-interessi/

5 risposte

  1. auleta francesco ha detto:

    Accetta, pur professandosi “rottamatore”, non vuole lasciare la poltrona che immeritatamente occupa da una vita!
    Imparato, un autentico analfabeta della politica, si atteggia a stratega del P.D. salernitano!
    Cartolano, nominato dal suo protettore di turno coordinatore del P. D. del Vallo di Diano e commissario del circolo di Sala Consilina, da due anni non è iscritto al partito che dovrebbe dirigere!
    Annunziata, pur non essendo più sindaco da anni, continua a presiedere la “conferenza dei sindaci” !
    Ecc., ecc., ecc.
    Un inenarrabile squallore!

  2. Rocco ha detto:

    Tutti i paesi vogliono un contentino. E buonabitacolo perché non viene nominato? Non lo vuole?

  3. Raffaele ha detto:

    Un inenarrabile squallore e’ rappresentato dalla storia di chi ha rappresentato il nostro territorio in Parlamento,senza fare praticamente nulla,e oggi pontifica con il beneficio di una lauta pensione.Questo cos’è’ ?……….

  4. michelina chirichella ha detto:

    Lo schifo e’ assodato da tempo e dicono bene molt lo si vede dal territorio del Vallo,pare una valle ddei dimenticati.Ma poi penso con tutti questi accordi,discordie,appoggi,ma tutto cio’ non potrebbe essere considerato voto di scambio,e se cosi’ fosse non e’ perseguibile dalla legge?

  5. auleta francesco ha detto:

    Ricordo all’ignoto e ignaro Raffaele che, se vuole confrontare il lavoro svolto dai parlamentari che ha contribuito ad eleggere con quello degli altri, è disponibile un sito web del Parlamento che riporta incarichi, proposte di legge, interventi in aula e in commissione, sindacato ispettivo e quant’altro di ciascun deputato o senatore.
    Consulti tale sito e apprenderà ciò che non sa o che fa finta di non sapere!
    Il resto è banale demagogia.

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