Antenna Wind. Le mamme di Buonabitacolo scrivono al Papa: “Ci aiuti a combattere il mostro tecnologico”
Una lettera per chiedere al papa di tutelare il Creato di Buonabitacolo. Le mamme di Buonabitacolo hanno scritto a papa Francesco per dire di no all’antenna Wind da installare in località Pennino. Una lettera scritta a penna, non una mail.
Una richiesta di aiuto. “Santo Padre – l’incipit della missiva – viviamo in un piccolissimo paese del Vallo di Diano, siamo un popolo pacifico e cattolico però da un po’ di anni combattiamo un mostro tecnologico: l’installazione di un’antenna di 34 metri”. Le mamme di Buonabitacolo pur consapevoli di quanto sta avvenendo nel mondo e delle continue tragedie spiegano il perché della loro preoccupazione. “Le scuole non sono tanto lontano e temiamo per la salute dei nostri bambini. Abbiamo timore delle onde elettromagnetiche pericolosissime per la salute di tutti, specialmente per i più piccoli”. Le mamme non vogliono correre rischi e invocano la possibilità di dire no. “Perché come popolo non possiamo rifiutare di avere una ulteriore fonte di onde elettromagnetiche? Il diritto alla Salute e alla Vita è sono diritti da difendere e lo faremo. La vita – scrivono ancora – è un dono di Dio, la legge invece la fanno gli uomini. La nostra è una preghiera di aiuto e anche un modo per far conoscere la nostra solitudine in mondo dominato dal ‘dio denaro'”. E infine l’invocazione al Santo Padre. “Diciamo no all’antenna per non distruggere la nostra bellezza naturale, perché è la nostra ricchezza, perché non vogliamo più sentire di malattie strane, perché vogliamo vivere con la tranquillità nel cuore e la genuinità che ci contraddistingue”. Occorre aggiungere che è sempre in essere il presidio permanente al Pennino. Una battaglia lunga e molto complicata ma che i buonabitacolesi non vogliono perdere.
