Frizioni in consiglio comunale a Teggiano. Il sindaco Cimino: “Guardiamo al futuro e pensiamo all’interesse della nostra cittadina”

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale di Teggiano gli argomenti e i punti all’ordine del giorno sono andati in secondo o in terzo piano. La scena è stata presa, innanzitutto dal sindaco Rocco Cimino che ha letto un lungo documento. Un’analisi sulla situazione della maggioranza e sulla frattura con tre consiglieri eletti nella sua lista. E poi dalle liti con alcuni cittadini presenti in consiglio e con alcuni componenti dell’opposizione che hanno provveduto a tenere separate le parti.

“Credo sia doveroso, in questo momento di vita della consiliatura, definire alcuni aspetti della vita amministrativa che hanno caratterizzato e caratterizzano questi ultimi mesi. Da circa 4 mesi, infatti, a seguito di avvenimenti che tutti conoscono, almeno in parte, e nei quali non vogliamo entrare nel merito, l’esecutivo viaggia a ranghi ridotti”. Dopo l’incipit, il primo cittadino entra nel merito della questione. “Sento da più parti parlare di ‘giunta monca’. Ricordo al consesso ed ai cittadini che la norma sulla composizione dell’esecutivo fissa il numero massimo di componenti e non impone che detto numero debba essere necessariamente raggiunto. La valutazione delle cose successe, degli atti consumati e dei comportamenti tenuti in questo periodo, spettano solo in parte a noi. Ognuno ne darà lettura in base al proprio metro. In realtà la gente che ci ha osservato e ci osserva, ancorchè confusa e smarrita per le interpretazioni contraddittorie che arrivano alle loro orecchie, sarà il giudice ultimo e più rigoroso. Oggi, come sindaco, sento il dovere di sostanziare il mandato popolare in ogni sua sfaccettatura, sia che si tratti di rendicontare alla gente le cose fatte e le cose in essere ed è cosa che faremo a breve, riproponendo gli incontri tematici con i cittadini e le associazioni,sia anche per una valutazione dello stato di salute di questa amministrazione che, tra qualche linea di febbre e qualche mal di pancia, preoccupa non poco i cittadini che piuttosto si aspettano risposte ai problemi contingenti che tutti conosciamo”.

Una lunga premessa per andare poi al nocciolo alla frizione con Lisa Babino, Sonia Marino e Mario Trezza . “E’ chiaro ed evidente che questa maggioranza si presenta minoritaria, al di là delle posizioni del nuovo gruppo consiliare, che pur rifacendosi al comune programma elettorale, in ogni caso, non manca di rimarcare la sua autonomia, anche con atti consiliari (vedi ultimo Consiglio) e quindi si pone una riflessione doverosa. Sia chiaro a tutti che l’ipotesi di “andare a casa” non è la causa dell’angoscia, dell’amarezza di questi giorni. Quello che piuttosto ci deprime è perdere energie appresso a localismi, personalismi, sensi di appartenenza che, se pur legittimi, certo non rappresentano l’essenza dell’impegno che ci siamo assunti dopo il mandato popolare. Abbiamo cercato in questo anno e mezzo di lavorare al meglio, pur tra mille difficoltà: ricorsi, distinguo, larvate e continue delegittimazioni e via discorrendo. Molto, credo, abbiamo fatto. Oggi si respira un’aria di rinnovamento, di partecipazione alla vita amministrativa, di nuova considerazione della nostra città nel comprensorio. Abbiamo fatto fronte con coraggio alle emergenze che nuove regole ci hanno imposto e situazioni di criticità che abbiamo ereditato. Abbiamo sperimentato un nuovo modo di amministrare. Ogni decisione è stata assunta da tutto il gruppo di maggioranza. Mai la giunta ha preso decisioni senza ascoltare le opinioni di ciascun componente del gruppo. Se questi sono i metodi che ci vengono contestati, ne rimaniamo fieri e questi continueranno ad essere i modi ed i metodi di amministrare anche per il futuro. Ci stiamo avviando verso la normalizzazione e la razionalizzazione di meccanismi che porteranno la nostra città ad essere protagonista e i nostri cittadini ad essere orgogliosi. Le inevitabili lamentele rispetto a provvedimenti dolorosi ma necessari, sono certo lasceranno il posto a sentimenti diversi. Anche rispetto all’aumento delle tasse, grazie all’azione di recupero crediti e di razionalizzazione della spesa pubblica da noi posta in essere, ci sarà, nei prossimi anni, un alleggerimento fiscale. Ma il senso di questo nota non è tanto legata al passato”. Quasi a voler cambiare pagina. Insomma “Abbiamo di fronte 3 anni e mezzo che dovranno misurare le nostre capacità, per far emergere le potenzialità del territorio. E’ necessario guardare avanti con ottimismo e fiducia. Faremo del nostro meglio. Amministreremo questa Comunità fino a quando ce ne sarà data la possibilità, con lo stesso spirito che ci ha contraddistinto in campagna elettorale e dal primo giorno del nostro insediamento che è quello del servizio, della legalità, dell’equità e della solidarietà. La buona politica che noi amiamo è questa: senza egoismi di appartenenza vere o presunte, senza interessi di parte. Veri protagonisti i cittadini. La nostra buona politica è una vanga per dissodare la terra, non un ascensore per guardare il mondo dall’alto. E per questo, in conclusione, annuncio a questo Consiglio che la prossima seduta vedrà una giunta piena, nel pieno delle sue attribuzioni”.

E quindi l’appello. “Quello che chiediamo stasera al Consiglio è di sostenere l’azione amministrativa in modo serio, responsabile e produttivo per i cittadini e magari di assumere decisioni contrarie e conseguenti se, a giudizio di ogni consigliere, vengono ritenute queste ultime di maggiore interesse per la collettività. Non chiediamo sostegni interessati. Non c’è bisogno di sostegni mirati al soddisfacimento di interessi personali, né formali, né sostanziali. Chiediamo l’appoggio e l’azione nell’interesse della Comunità attraverso l’impegno e lo spirito di sacrificio. Chi condivide questa visione, si impegni e sostenga l’azione di governo. Chi, al contrario, ritiene che gli interessi della collettività non siano perseguibili da questo Consiglio, da questo esecutivo e da questo sindaco, assuma le determinazioni conseguenti, assumendosene la responsabilità”.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *