In bicicletta, di corsa o in auto: il Vallo di Diano “invaso” dai Babbi Natale e dallo spirito natalizio

A piedi, anzi di corsa. In bici. A bordo di un’auto un po’ malconcia. Non è importante come, ma è importante che arrivi. Babbo Natale ha invaso il Vallo di Diano. O meglio lo hanno fatto i suoi tanti aiutanti disseminati nel mondo. E non potendo usare la slitta e le renne ufficiali del barbuto Babbo, hanno usato mezzi alternativi. Ma con lo stesso spirito e il medesimo obiettivo: portare gioia e serenità ai bambini e anche agli adulti.

teggiano

 

E così a Teggiano decine di aiutanti di Babbo Natale vestiti proprio come lui hanno attraversato le meravigliose strade del centro storico su due ruote. Con la splendida cornice delle luci e dell’ambiente ghiacciato teggianese hanno dispensato sorrisi e allegria. Anche a Sala Consilina i babbo Natale hanno spinto sui pedali illuminando lo speciale albero di Natale dell’associazione “Radici”. Un modo speciale per dare l’augurio alla popolazione.NATALE SALA

 

A Polla, invece, i babbi natale hanno preferito dare gli auguri di corsa. Anche perché  farlo sono stati soprattutto gli atleti della Metalfer Runner. Speciali podisti di rosso vestiti e accompagnati anche da Fra Luigi (anche lui rigorosamente di corsa) che hanno attraversato Polla per dare gli auguri a tutti. E proprio a Polla domani sera, giorno di vigilia, ci sarà un Babbo Natale molto speciale. E’ uno studente universitario e lavoratore saltuario che a bordo di una Punto bianca non proprio di ultima fabbricazione, attraverserà direttamente su mandato del vero Babbo Natale il paese e andrà in diverse case del paese per portare i regali ai bambini. Così come ha fatto già nell’ospedale di Polla.

rino

Insomma lo spirito natalizio sta per conquistare il Vallo di Diano. E lo fa in tutti i modi possibili. Basta farlo. Perché tutti ne abbiamo bisogno.

natale peppe

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Una risposta

  1. fusco antonio ha detto:

    …..lo spirito del natale giusto sarebbe starsene a casa e non invadere le strade con manifestazioni e orge consumistiche. Ma il degrado culturale che negli ultimi anni pervade le nostre popolazioni sembra avere come fine ultimo l’incoscienza e la stupidaggine. Se la gente non rinsavirà a gennaio saremo ancora di più nella m……, con buona pace di anziani, malati e deboli. Perchè saranno loro a pagare il prezzo maggiore.Purtroppo il covid non è intelligente e, come già detto, dovrebbe visitare i responsabili di scelleratezze ed irresponsabilità, invece colpisce a caso purtroppo!!

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