Un 2015 di lotte: le battaglie del Vallo di Diano per difendere l’ambiente, il territorio e i servizi

E’ stato ancora una volta un anno di lotte per il Vallo di Diano. E purtroppo si tratta di lotte che non hanno portato ancora a una vera vittoria e in qualche caso alla sconfitta. Un 2015 di lotte per l’ambiente e di lotte per conservare servizi sul territorio. Da Buonabitacolo a Polla, passando per Atena Lucana e Montesano sulla Marcellana, senza dimenticare Sala Consilina: quasi tutti i paesi del comprensorio hanno dato vita o stanno dando vita a battaglie che spesso hanno matrice innanzitutto popolare. Ovvero poco politica. A Buonabitacolo i cittadini sono scesi in trincea per dire no all’antenna Wind da installare – secondo l’azienda telefonica che ha avuto anche il parere positivo da diverse sentenze – in località Pennino. Per questo motivo gli abitanti di Buonabitacolo hanno dato vita a un presidio permanente. Da Buonabitacolo a Montesano sulla Marcellana il passo è breve. E nelle città delle terme da anni è in atto la battaglia contro Terna e la costruzione della stazione elettrica in località Scalo. Battaglia che ha ripreso vigore dopo che la multinazionale – come legge prevede – ha chiesto e ottenuto un prolungamento delle autorizzazioni direttamente ai Ministeri competenti. E quindi il Comitato Nessun Dorma ha riacceso la fiamma della protesta. Da sottolineare, poi, il continuo interessamento all’ambiente da parte del Comitato No Petrolio per evitare che vengano effettuate trivellazioni sul territorio (come più volte ribadito dalle amministrazioni locali). L’interessamento del Comitato è stato diretto anche verso la costruzione di un sito di stoccaggio di prodotti petroliferi a Polla. Struttura osteggiata anche dal Comune di Atena Lucana e dal vice sindaco Sergio Annunziata in primis. Restando a Polla: la battaglia in atto, soprattutto da parte dei sindacati, riguarda l’ospedale di Polla e la continua diaspora di servizi. I sindacati hanno rimarcato più volte la forte carenza di medici. Il Comitato Curo, invece, ha puntato l’attenzione sul declassamento del centro trasfusionale. L’argomento Sanità comunque accalda di più le amministrazioni. Basti pensare alla delibera del Comune di Sassano sulla richiesta di ripristino dei servizi oncologici. Tornando ai temi ambientali occorre ricordare in questo 2015 la battaglia di Cittadinanzattiva sullo stato (pessimo) dei depuratori del Vallo di Diano. Tra le battaglie perse, infine, bisogna annoverare la perdita del carcere di Sala Consilina. Naturale conseguenza, purtroppo, della perdita del Tribunale. Anche il 2016 si prospetta ricca di battaglie per il Vallo di Diano. L’obiettivo e la speranza è che di fronte a tante lotte, il fronte sia sempre più unito.

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