“Blitz” di Vittorio Esposito alla Ergon. E’ il nuovo commissario liquidatore, “scalzato” Capozzoli

Con un colpo di scena Vittorio Esposito è diventato commissario liquidatore dell’Ergon. La svolta è avvenuta nel tardo pomeriggio di domenica quando è stato convocata l’assemblea straordinaria dell’azienda che si occupa del ciclo dei rifiuti per numerosi paesi della provincia di Salerno. Esposito – già commissario del Consorzio Centro Sportivo Meridionale – sarà commissario dell’Ergon insieme a Nunzio Bernalda. Ma come si è arrivati a questa svolta. Il proprietario privato della Ergon (49%), Pasquale Capozzoli, ha convocato in prima convocazione l’assemblea per domenica scorsa, e in seconda per ieri. Per prassi – la prima convocazione (per la quale è necessaria il 51%) – viene disertata. Tanto è vero che il notaio interessato (ma non inserito nell’ordine del giorno ufficiale) era stato “convocato” – secondo quanto emerso – per lunedì pomeriggio alle 17. Ma domenica pomeriggio Esposito come commissario del Consorzio e quindi del 51% della Ergon alla presenza del notaio Donata Maria Biase ha ratificato la decisione del nuovo commissario liquidatore. “L’autodesignazione di Esposito di domenica pomeriggio -ha commentato Capozzoli- è il segno della sua volontà di sottrarsi al confronto dialettico, a fronte dei molteplici conflitti di interesse, in cui egli si trova. La Ergon è stata costretta allo scioglimento, perché Esposito vi ha travasato i dipendenti in esubero del Consorzio, azzerandone efficienza e produttività”. L’ex liquidatore è duro. “Questa è la classe politica del Vallo di Diano e il Centro sportivo meridionale e la sua gestione da decenni ne è l’esempio più fulgido”.  Capozzoli rispolvera soprattutto l’ultimo provvedimento del Tribunale di Lagonegro, che ha sostituito Esposito dall’incarico di custode giudiziario del ramo rifiuti presso la Ergon, affidato dal giudice ad Angela Lapenta. Inoltre tra i conflitti d’interesse c’è uno “strano” nodo da risolvere. Ovvero il Tribunale ha disposto che il Consorzio Centro Sportivo Meridionale per il quale Esposito è commissario deve 690mila euro all’Ergon per il quale ora Esposito è ora commissario liquidatore.

L’assemblea straordinaria si è resa necessaria dopo che la Provincia aveva chiesto che il liquidatore non fosse più unico ma “uno staff”, a svelarlo è stesso Vittorio Esposito. Il 28 agosto dello scorso anno Esposito ha richiesto l’assemblea straordinaria per far ripristinare l’organo collegiale di liquidazione. “E Capozzoli si è sempre rifiutato di convocarla”, ha commentato il commissario. “Abbiamo dovuto chiedere al giudice di far convocare questa udienza”. Udienza fissata per il 4 febbraio, poi anticipata al 14 gennaio. Ma prima di questa data Capozzoli ha convocato l’assemblea come raccontato poc’anzi. “E’ tutto fatto in regola e lavorerò per il bene dell’azienda”, ha commentato Esposito.

 

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