Progetto della “Fassid” Asl al commissario Postiglione: “Trasferire alcuni medici dello Psaut di Teggiano all’ospedale di Polla”

Il rappresentante della Fassid Asl Sa ovvero la Federazione Patologi clinici, Radiologi, Medici del Territorio, Farmacisti, Psicologi e altri Dirigenti, Carmelo Accetta, ha presentato un progetto al commissario Postiglione per “rivedere” la situazione dell’Emergenza-Urgenza nel Vallo di Diano e con una rimodulazione de vari Saut, Psaut e Pronto soccorso. Nel progetto, consegnato in questi giorni sulla scrivania del commissario straordinario, vengono snocciolati i dati dei vari vari interventi degli Psaut di Teggiano e Padula e del lavoro dei medici. “L’analisi dei dati – scrive Accetta – ha evidenziato che le attività ambulatoriali e territoriali del Psaut di Teggiano sono uguali o inferiori al Saut di Padula. Questo anche per l’ubicazione della struttura vicino al presidio ospedaliero di Polla”. Da questo considerazione la proposta. “Occorre una rilettura del sistema Emergenza territoriale a partire dal nostro Distretto”.  Nel documento di sei pagine Accetta fa i “conti” in merito a Saut e postazioni infermieristiche e dai quali fa emergere che “l’analisi dei dati, l’affido a ‘progetto’ del servizio infermieristico ha fatto registrare negli anni un’esperienza fortemente negativa con riduzione dell’efficienza e delle performance del personale infermieristico. Questo lavoro a progetto – ha denunciato nel documento presentato al commissario – ha favorito l’imbarbarimento delle associazioni di volontariato”. E da qui la proposta di un laboratorio di un progetto sperimentale per il Distretto 72. “Con la riorganizzazione delle postazioni Emergenza, esternalizzazione del servizio infermieristico a cooperative, riorganizzazione del Pronto soccorso con servizio Obi con infermieri provenienti dal Psaut di Teggiano e medico rianimatore in Alpi, formazione permanente del personale infermieristico, abbattimento dei turni aggiuntivi e razionalizzazione della spesa sanitaria”. Questa proposta, naturalmente, sarà destinata a far discutere perché se da una parte chiede la conferma dello Psaut di Padula dall’altra “consiglia” la mobilitazione di alcuni medici dello Psaut di Teggiano (con conseguente ridimensionamento in Saut) verso il nosocomio di Polla. Polemiche che già sono in essere dal ridimensionamento già in atto del personale medico della struttura di Teggiano con difficoltà per l’utenza.

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