Montesano sulla Marcellana: il bilancio del consigliere Angelo Bitorzoli
A pochi mesi delle nuove elezioni comunali, il consigliere di Montesano sulla Marcellana, Angelo Bitorzoli traccia – con un manifesto pubblico – il bilancio dell’attività consiliare svolta in questi anni.
Riceviamo e pubblichiamo il documento di Bitorzoli.
“Non esiste regola scritta che preveda la presentazione di un bilancio sull’attività svolta da parte degli amministratori uscenti, soprattutto di minoranza, ma sento il dovere di farlo, avendo comunque la consapevolezza di avere comunicato durante tutta la legislatura attraverso i social, manifesti, incontri, le attività che abbiamo posto in essere come consiglieri comunali di minoranza. Il ruolo di amministratore comunale è stato inteso da parte mia con grande senso di responsabilità nei confronti di coloro che hanno accordato il loro consenso al nostro programma di rinnovamento e di cambiamento. E’ pur vero che la stragrande maggioranza dei Montesanesi non ci ha dato fiducia, forse non siamo stati molto bravi nella comunicazione o forse non abbiamo saputo toccare “ gli argomenti” giusti.
L’esperienza di Liberi di cambiare è stata comunque per me una grande opportunità: servire il mio paese, mettere a disposizione il mio tempo, le mie competenze, per il solo raggiungimento del BENE COMUNE. Proprio per questo a fine legislatura voglio ringraziare di nuovo i mille e ottanta elettori ed elettrici che hanno, nel lontano 2011, posto fiducia nel nostro progetto. Nel primo Consiglio Comunale, abbiamo chiarito quale sarebbe stata la nostra missione: controllare e spronare la maggioranza. Essere “per” e non “contro”. La nostra attività in seno al Consiglio comunale è stata espletata in piena sintonia con il gruppo “Partito Democratico” con il quale si è creato, nei fatti, un unico gruppo di minoranza. Abbiamo improntato quest’attività su poche ma chiare linee guida: il senso di appartenenza alla nostra comunità, la voglia di contribuire attivamente alla crescita sociale del nostro territorio, di preservare le bellezze ambientali, di garantire diritti e i doveri di ognuno di noi. Come è noto abbiamo dovuto fronteggiare gli attacchi esterni derivanti da multinazionali e società varie che hanno cercato di imporre le loro logiche economico-imprenditoriali in spregio della volontà della nostra cittadinanza e delle bellezze naturalistiche dei nostri territori. A tal proposito ricordo il grande lavoro profuso per la problematica della centrale elettrica Terna, per le richieste di estrazione petrolifera, per quelle di apposizione di Antenne di telefonia mobile e per la stazione di pompaggio Snam; ci siamo impegnati affondo, studiando i singoli problemi e proponendo, con senso di responsabilità, soluzioni operative.
Siamo stati sempre attenti al monitoraggio del nostro territorio evidenziando i numerosi comportamenti incivili dei tanti che non hanno a cuore il bene comune e che considerano il territorio una pattumiera. Abbiamo partecipato alle giornate di raccolta rifiuti (giornata ecologica) abbiamo segnalato discariche e proposto rimedi (maggior controllo, l’installazione di video camere, un diverso ruolo dei volontari ambientali, maggiori sanzioni per chi abbandona rifiuti); queste proposte purtroppo non sono state accolte ed ancora oggi assistiamo inermi al preoccupante fenomeno di diffusione di discariche all’aperto.
Oltre alla tutela del territorio abbiamo anche cercato di affrontare il problema del contenimento della spesa pubblica con suggerimenti e proposte; abbiamo inoltre indicato interventi fattibili a sostegno delle fasce più deboli dell’occupazione (lavoro accessorio attraverso l’utilizzo dei voucher – clausola sociale nei contratti di appalto ). Tutte le nostre proposte purtroppo, pur essendo state oggetto di discussione in Consiglio Comunale e, a volte, ritenute degne di approfondimento da parte della maggioranza sono ancora lì in attesa di tempi migliori…
- Sul bilancio: nelle sedute consiliari in cui si è approfondita l’analisi del bilancio comunale abbiamo fornito suggerimenti, presentato emendamenti, proposte basate su un’analisi concreta delle varie poste di bilancio, sia per quanto concerne le entrate che per le spese; tutti i nostri interventi sul bilancio sono sempre stati posti in essere nell’ottica di offrire proposte costruttive. Purtroppo anche in questo caso i nostri suggerimenti sono rimasti inascoltati; l’unica consolazione, sempre che tale possa ritenersi, è che la sezione campana della Corte dei Conti, nell’ambito dell’attività di controllo sugli enti locali, con la delibera del 14/12/2015 ha fatto propri alcuni dei nostri rilievi sottolineando la presenza di “alcune gravi irregolarità contabili e finanziarie” invitando l’amministrazione ad una maggior contenimento della spesa e soprattutto a salvaguardare gli equilibri di bilancio.
- Su tasse e le imposte locali ( IMU – TASI – TARI): abbiamo fatto proposte, abbiamo sollecitato la maggioranza ad operare un allargamento della base impositiva e maggiori controlli in base alla semplice considerazione che soltanto assicurando che tutti paghino le imposte sarà possibile pensare ad una riduzione delle stesse, soprattutto nei confronti delle fasce deboli della popolazione. In special modo la TARI è stata oggetto di grande dibattito: abbiamo evidenziato principalmente il costo elevatissimo e la presenza di un servizio scarso dovuto ad una organizzazione inefficiente della raccolta e non allo scarso impegno degli operatori che nonostante il mancato pagamento dello stipendio hanno sempre garantito il servizio.
Anche qui, con il solo intento di migliorare il servizio per i cittadini, abbiamo proposto due Isole ecologiche e modalità diverse di raccolta differenziata. Purtroppo ancora una volta le nostre sono rimaste proposte inascoltate.
Insomma durante tutta la legislatura abbiamo sempre offerto il nostro contributo con cognizione di causa, siamo stati presenti a tutti i Consigli Comunali ed in questo luogo, per noi sacro e fondamentale, abbiamo portato avanti il nostro credo: essere propositivi per il nostro territorio.
Senza voler peccare di presunzione posso tranquillamente dire che siamo stati tra le minoranze più propositive e più presenti che il nostro Consiglio comunale abbia mai avuto. Inoltre, in netta discontinuità con le “opposizioni” delle passate legislature non abbiamo prestato il fianco a ribaltoni o sostegno in cambio di incarichi professionali, favori e clientelismi.
Abbiamo ascoltato, parlato e discusso con tutti coloro che ci hanno chiesto di offrire un contributo, delle idee, delle soluzioni alle tante problematiche rilevate sul territorio; avremmo voluto poter tramutare le nostre idee in provvedimenti concreti ma siamo stati minoranza e come tale abbiamo avuto ben poche possibilità di incidere in maniera concreta e diretta sulla vita del nostro Comune ma comunque abbiamo, con tutte le armi possibili e lecite ovvero interrogazioni, proposte, accessi agli atti, cercato di dare il nostro migliore contributo.
Questa esperienza amministrativa porta con noi un solo rammarico:
NON ESSERE RIUSCITI A SVILUPPARE “ UNA CITTADINANZA ATTIVA”.
Infatti sono ancora poche le persone che partecipano alla vita politica e amministrativa del nostro Comune; pochissimi sono stati i cittadini che hanno partecipato ai vari consigli comunali, pochi quelli che si sono realmente interessati alle problematiche del nostro territorio. Purtroppo ancora oggi è diffusa quella disastrosa mentalità secondo la quale si partecipa alla vita politica soltanto nelle prossimità delle scadenze elettorali; non siamo riusciti probabilmente a coinvolgere la cittadinanza nella vita politica-amministrativa del nostro Comune.
Ma non dobbiamo arrenderci.
L’augurio è che nella prossima tornata elettorale si parli più di progettualità, di idee, delle cose che ci uniscono e che contribuiscono a creare un maggiore senso civico in ognuno di noi.
Per fare ciò l’unico strumento utilizzabile è il VOTO. Non dobbiamo dimenticarci però che è anche necessario metterci la faccia, cercare di contribuire in prima persona a migliorare il nostro bel paese. Credo infatti che il nostro Montesano Sulla Marcellana ha bisogno di tutti noi: è vero, nessuno di noi è indispensabile ma è anche vero che ognuno di noi, secondo le proprie possibilità può offrire il proprio contributo teso a migliorare l’attuale situazione.
Questo per i nostri figli e per il futuro del nostro amato paese. Angelo Bitorzoli Capogruppo di minoranza di “Liberi di cambiare”.