Nuova richiesta di rinvio a giudizio per Vincenzo De Luca

Una nuova richiesta di rinvio a giudizio per il governatore De Luca. Questa volta il reato contestato, dai pm Cantarella e Valenti, è falso in atto pubblico per aver approvato, nella veste di primo cittadino di Salerno, la variante urbanistica da otto milioni di euro per la realizzazione di piazza della Libertà. La  variante risalente al 26 febbraio 2011 fu  necessaria per la scoperta della cosiddetta “sorpresa geologica” dovuta alla presenza d’acqua nel sottosuolo relativa alla deviazione del torrente Fusandola. La giunta che approvò la variante , unitamente al sindaco, i tecnici ed i direttori dei lavori, accusati di peculato e turbativa d’asta,  dovranno comparire ad inizio maggio davanti al giudice delle udienze preliminari per rispondere delle accuse formulate dai sostituti procuratori.

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