“Zambrotti è incompatibile con il ruolo di Direttore generale del Consorzio”. L’accusa di Cirielli. “Il Ministero intervenga”
Edmondo Cirielli, deputato della Repubblica italiana, ha presentato una interrogazione parlamentare in merito alla nomina di Enrico Zambrotti come direttore generale del Consorzio di Bacino Sa3 e al suo persistere. L’esponente del centrodestra ha chiesto al ministero per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione chiarimenti, scritti, in merito, al ruolo di Zambrotti.
“Con una delibera del 26 giugno 2014 – ha scritto Cirielli -, dunque dopo l’entrata in vigore del Decreto Legge 90 del 2014, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio Centro Sportivo Meridionale-Bacino Salerno 3 ha prorogato la nomina di Enrico Zambrotti, settantatreenne e da tempo in quiescenza, a Direttore generale del Consorzio fino ad indizione di pubblico concorso ed alle condizioni stabilite dalla precedente Deliberazione n. 89 del 21 novembre 2011”. La denuncia di Cirielli si basa sul Decreto legge 90 del 2014 ovvero sulla incompatibilità per i pensionati su incarichi dirigenziali, direttivi o cariche di organi di governo. “A oggi – ha aggiunto Cirielli – nessun concorso è stato bandito e Zambrotti permane nell’incarico di Direttore Generale del citato Consorzio, nonostante sia trascorso ben oltre un anno dalla proroga”. Altro tassello che stona secondo il deputato è che “la permanenza di Zambrotti nell’incarico di Direttore generale non è avvenuta a titolo gratuito, come prescritto dalla normativa vigente, ma alle condizioni economiche precedentemente stabilite con deliberazione del Consiglio di Amministrazione. Il persistere di tale situazione costituisce una grave violazione sia per la permanenza nell’incarico oltre il consentito sia per la non gratuità dell’espletamento delle funzioni”. In base a queste considerazioni Cirielli ha chiesto. “Se i Ministri siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, accertata la verità e gravità degli stessi, quali urgenti provvedimenti ritengano opportuno adottare per ripristinare un accettabile stato di legalità nella gestione del Consorzio Centro Sportivo Meridionale – Bacino Salerno 3”.
