Randagismo, dopo 7 anni la svolta: al via il completamento del Canile Comprensoriale del Vallo

Al via i lavori di completamento del Canile Comprensoriale del Vallo di Diano. Grazie alla firma della convenzione di affidamento in gestione della struttura da parte della Comunità Montana Vallo di Diano alla ditta Impresim S.r.l. dell’imprenditore padulese Angelo Caputo, si sblocca finalmente l’inerzia che ha caratterizzato negli ultimi anni la vicenda della struttura di località Marrone di Sala Consilina.

La convezione è stata firmata giovedì scorso a Padula, presso la sede della Comunità Montana Vallo di Diano, e prevede entro 90 giorni il completamento dei locali che fungeranno da laboratorio per i veterinari dell’ASL di Salerno e per le sterilizzazioni. Si tratta di un risultato fondamentale per la lotta al randagismo nel Vallo di Diano.

La svolta rappresenta il primo importante obiettivo raggiunto dalla nuova Giunta dell’ente montano valdianese ed arriva a distanza di 7 anni dalla posa della prima pietra per la costruzione del canile comprensoriale, che era avvenuta il 26 Maggio del 2009. I lavori dovevano concludersi in 6 mesi, ma erano stati interrotti per mancanza di fondi. Dopo anni di stand – by, la modalità per finire la struttura è stata individuata attraverso la pubblicazione di un bando per la concessione della sua gestione a privati mediante la finanza di progetto.

Ad aggiudicarsi l’affidamento un anno fa era stata la ditta di Padula, che in cambio aveva assicurato un investimento di circa 1milione e 100mila euro per il suo completamento. Ma i lavori non erano ancora partiti, perché l’azienda vincitrice chiedeva ai comuni valdianesi precise garanzie e la firma di convenzioni per l’affidamento dei randagi individuati sui propri territori. Ora lo stallo è stato finalmente superato, grazie alla tenacia del presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Raffaele Accetta e della sua nuova Giunta.

Importante anche il contributo fornito da Giuseppe Comuniello, veterinario dell’ASL di Salerno e vicesindaco di Padula. Proprio la mancanza dei locali adatti aveva ostacolato l’ASL di Salerno nell’effettuare le sterilizzazioni gratuite previste per i Comuni. I laboratori una volta realizzati saranno dati in concessione gratuita all’ASL e dotati delle attrezzature necessarie grazie ad appositi fondi messi a disposizione dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni e dal neo Presidente Tommaso Pellegrino. A questo primo importante passo seguirà, ovviamente, il completamento dell’Area Ricovero Cani e dei box. Il canile comprensoriale potrà ospitare circa 200 cani, ed è stato dato in affidamento alla ditta padulese per 20 anni, salvo proroghe.  Soddisfatto il  Presidente dell’ente montano valdianese Raffaele Accetta: “Sappiamo bene –afferma – che  il Canile Comprensoriale non rappresenta la soluzione al problema randagismo, ma ora finalmente realizziamo uno degli strumenti utili ad arginarlo”.

Soddisfatta anche l’Assessore Elena Gallo, che aveva individuato nel completamento del canile una delle sue priorità: “Siamo felici –sottolinea la Gallo- che si dia finalmente nuovo inizio ai lavori di completamento del canile. È una struttura essenziale per arginare il fenomeno del randagismo dell’intero comprensorio ed era inconcepibile che si trasformasse in una opera incompiuta”.