Droni e Telecamere, contro la criminalità ecco il “Grande Fratello” del Vallo di Diano

Telecamere di video sorveglianza integrate e droni al servizio della sicurezza dei cittadini del Vallo di Diano: delinquere nel comprensorio valdianese potrebbe presto diventare difficile, ed i malviventi essere costretti a scegliere altri territori per le loro malefatte.

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Per contrastare ogni tipo di criminalità il Vallo di Diano si appresta mettere in campo il suo  “Grande Fratello”, che in ausilio alle attività delle Forze dell’Ordine potrà vigilare su tutti i comuni del comprensorio attraverso una capillare rete integrata di sistemi di video sorveglianza ed una unica centrale operativa di controllo situata a Sala Consilina.

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Ovviamente si tratta solo di una parte del mega-progetto denominato “Vallo Sicuro” per la sicurezza del Vallo di Diano che è stato presentato giovedì a Padula dal vicesindaco di Sala Consilina Luigi Giordano, nel corso della Conferenza dei Sindaci svoltasi nella Sede della Comunità Montana valdianese.

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L’occasione è data dalla programmazione 2014/2020 del Programma Operativo Nazionale “Legalità”, che punta al contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata attraverso sistemi informativi e di monitoraggio ambientale, in quelle aree il cui sviluppo è minacciato dall’ingerenza delle mafie. Il Programma ha come obiettivo di rafforzare le condizioni di legalità per cittadini e imprese, dando nuovo impulso allo sviluppo economico alle cinque Regioni coinvolte: Calabria, Campania, Sicilia, Sardegna, Basilicata. Ed il tema sicurezza, soprattutto negli ultimi tempi, è sempre più all’ordine del giorno anche nel territorio valdianese: di qui l’importanza del progetto che vede il Comune di Sala Consilina capofila ed una serie di contatti già avviati con il Ministero dell’Interno che ha incoraggiato il comprensorio valdianese a procedere in rete e con l’aggregazione di tutti i comuni, sulla strada intrapresa. Il Comune di Sala Consilina ha chiesto a tutti i sindaci  valdianesi di aderire al progetto, che dovrà essere presentato al Ministero entro poche settimane, e le prime reazioni degli altri Comuni sembrano positive. Al di là dei droni potrebbe essere una occasione imperdibile per contrastare con efficacia la criminalità, e per dimostrare che la reale capacità di fare rete del Vallo di Diano per il bene comune dei cittadini supera la miope logica del piccolo orticello.

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Una risposta

  1. rocco panetta ha detto:

    Siamo veramente al ridicolo.Mi chiedo come si possa pensare di installare telecamere e far volare droni se non vi sono pattuglie di AGENTI di POLIZIA MUNICIPALE, armati, di un UNICO CORPO di POLIZIA MUNICIPALE per tuttto il Vallo di Diano che intervengono sul territorio,H24, su richiesta della Centrale della Polizia Municipale UNICA,installata a Sala Consilina. E’ come avere il COA della Polizia Stradale e la Centrale 112 dei Carabinieri, esistenti a Sala Consilina, SENZA pattuglie sul territorio. ASSURDO!!! L’ennesimo spreco di denaro pubblico da drenare dai Fondi Europei.

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