Polla: la Cassazione annulla la sentenza di secondo grado, si riapre il processo per l’omicidio Di Gloria

Secondo grado di giudizio da rifare. E’ questa la decisione della Corte di Cassazione di Roma in merito al processo a carico di Giuseppe “Pino” Petrillo, accusato e condannato in due gradi per la morte di Nicola di Gloria avvenuta nel 2010 nelle montagne di Polla. La Cassazione ha così “accolto” il ricorso presentato dall’avvocato della famiglia del pensionato ucciso, Sebastiano Tanzola, che si è detto soddisfatto di quanto deciso a Roma.  “Lo stesso Procuratore Generale della Cassazione  – ha dichiarato l’avvocato – ha evidenziato che la sentenza di appello non aveva delle motivazioni tali da poterla difendere e così come era giusto che fosse è stata annullata”. Petrillo fu condannato in primo grado a 23 anni, mentre in secondo ci fu un maxi sconto e una pena di sei anni in quanto – tra le altre cose – i giudici evidenziano un parziale vizio di mente oltre al fatto che il capo di imputazioni fu di lesioni volontarie. Ora la decisione della Cassazione e il processo di appello che si dovrà rifare in un’altra sezione della Corte di Assise di Appello di Salerno.