Futuro dell’Ospedale di Polla, i sindaci del Vallo: “Condividiamo le preoccupazioni dei sindacati”

Dopo le note critiche espresse dai sindacati e dai medici dell’Ospedale Luigi Curto di Polla in merito alla bozza di Piano relativo al riassetto dell’unità ospedaliera pollese, anche i sindaci del Vallo di Diano esprimono la loro preoccupazione per il destino di alcuni reparti dell’Ospedale di Polla. La bozza del piano, infatti, prevede anche dei ridimensionamenti, “relativi  alle unità ospedaliere di Nefrologia e Gastroenterologia attualmente presenti nel Presidio Ospedaliero di Polla, con soppressione assoluta dei posti liberi nel primo caso e nel secondo caso una cancellazione dell’unico posto libero previsto in Gastroenterologia, come da Piano Ospedaliero 2015”, come si è appreso nella una nota congiunta delle sigle sindacali e del comitato Curo. “Condividiamo le preoccupazioni espresse dai sindacati e dai medici del “Curto” di Polla”, afferma il Presidente della Conf. dei Sindaci dell’ASL Salerno Sergio Annunziata. I sindaci del territorio, infatti, hanno scritto al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e al Commissario per la sanità campana Joseph Polimeni per sollecitarlo, in maniera particolare, a reintrodurre il reparto di Nefrologia, passato da 7 posti letto a zero, e Gastroenterologia, da 1 a zero posti letto. “Vista la competenza del Dott. Marmo, alla guida del Reparto di Gastroenterologia, dichiara Annunziata, è obbligatorio mantenere i posti letto in questione. Al momento, infatti, questo rappresenta una vera e propria eccellenza, certificata dal fatto che persone anche da fuori regione si recano all’Ospedale di Polla per le visite specialistiche”. Inoltre i sindaci del Vallo di Diano fanno sapere che si stanno mobilitando presso l’On.De Luca anche per la riconferma del Centro Trasfusionale presente a Polla. “Manteniamo sempre alta l’attenzione insistendo quotidianamente, sia presso l’Asl locale che sull’ente campano, per mantenere ed aumentare gli investimenti necessari per la riqualificazione del Presidio Ospedaliero di Polla”, concludono i sindaci del territorio.

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Una risposta

  1. rocco panetta ha detto:

    E’ il colmo, anche i Sindaci del Vallo di Diano NON parlano dell’EMERGENZA CARDIOLOGICA e da ICTUS. Eppure il Sindaco di SASSANO, Tommaso Pellegrino, è un valente CHIRURGO dell’Università Federico II di Napoli e conosce meglio di tutti i suoi colleghi quanto sia NECESSARIO modificare la bozza di piano ospedaliero su questo punto.Il SILENZIO, in questo caso, sarebbe veramente MORTALE, e non in senso metaforico ma reale per chi, sfortunatamente, sarà colpito da infarto o da ictus nel Vallo di Diano!

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