Giovane cervo ucciso a San Pietro al Tanagro. Amarezza tra i cittadini

La crudeltà dell’uomo nei confronti degli animali sembra davvero non avere mai un limite.

E questa volta vittima dell’inseimagensata crudeltà dell’uomo è stato un giovane esemplare di cervo nel comune di San Pietro al Tanagro. L’esemplare immesso nel territorio insieme ad una femmina era amato e conosciuto dagli abitanti del piccolo centro valdianese.

 

 

imageIl crudele assassinio è avvenuto in zona “Tempe” dove il cervo e la sua compagna avevano socializzato anche con altri animali. Tra questi una mandria di bovini che ha vegliato sul corpo esanime del giovane cervo fino all’arrivo di una Guardia Forestale raggiunta sul posto dai Carabinieri della Stazione di Polla e dal Servizio Veterinario del distretto sanitario 72 di Sant’Arsenio dell’Asl Salerno. Ora sarà effettuato un esame autoptico per verificare la presenza sotto la cute dell’animale di un microchip ed accertare le cause della morte.

imageL’ipotesi iniziale, comunque, è che il giovane ” Bambi” sia stato ammazzato con un colpo di fucile: nel modo più vile e inaccettabile che esista! La speranza è che le indagini dei Carabinieri portino all’autore del gesto. La notizia ha creato tanta tristezza in paese.

 

 

image Tante le persone giunte sul posto non appena la notizia si è diffusa in paese.

 

 

 

 

imageDa sottolineare quanto gli animali abbiano un’anima nobile e gentile a dispetto delle convinzioni di tanti esseri umani: la mandria di bovini ha accompagnato “l’amico cervo” fino al mezzo su cui è stato caricato per essere portato via, per salutarlo a modo proprio per l’ultima volta.

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