Discorso copiato a Teggiano. La maggioranza: “Non conosciamo neanche Venaria. E’ la minoranza che si deve vergognare”

Continua il botta e risposta a Teggiano tra maggioranza e opposizione. Il punto è sempre lo stesso: se il sindaco Di Candia ha copiato o meno il discorso di introduzione. Con una nota la lista “Teggiano Europea” non getta certo acqua sul fuoco sulla polemica e precisa la propria versione. “Si sta cadendo nel ridicolo – si legge nel post -. Con tutto il rispetto per il comune di Venaria, situato nella provincia di Torino, ma noi non sapevamo nulla della sua esistenza”. Il tutto nasce dall’accusa di Cimino e dei suoi consiglieri all’attuale primo cittadino di aver copiato il discorso di introduzione da quello del sindaco di Venaria Reale e chiedendo a Di Candia le pubbliche scuse. “Ricordiamo che siamo in una Repubblica e che manifestare il proprio pensiero non significa affatto copiare. Appunto, avete parlato di vergogna, quale quella di copiare un discorso (cosa mai avvenuta), alzandovi dalle sedie di un consiglio comunale tralasciando argomenti molto più importanti”. E quindi il contrattacco dalla pagina Facebook della lista di maggioranza. “La vera vergogna è cacciare i cittadini dalle stanze comunali, i quali mesi prima vi avevano concesso l’onore di amministrare il nostro comune. Poi si parla di attaccamento al proprio ruolo e di un interesse verso il territorio; interesse che è talmente tanto che non vi siete neanche degnati di votare per un punto così importante come il reintegro del tribunale a Sala Consilina”. Il clima a Teggiano è teso nel comunicato di “Teggiano Europea” vengono lanciate accuse alla minoranza. “Non si era mai visto in un consiglio comunale fan applaudire ad ogni “gol” del proprio capitano, come se fossimo in uno stadio. Non si è mai visto persone che si sono candidate alla guida del paese non sapere che in consiglio comunale tranne se non si è consigliere comunale non si può intervenire”.

 

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