Tutti a caccia di Pokemon: anche nel salernitano e nel Vallo di Diano esplode la Pokemon – mania!

Esplode anche nel salernitano la Pokemon-mania. Sempre più di frequente in queste ore ci capita di imbatterci in scene all’apparenza senza senso, con persone che impugnando e puntando ovunque i propri cellulari si muovono o corrono come possedute da un raptus.

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Possiamo incontrarle dappertutto, sulle spiagge oppure nelle strade dei centri storici cittadini, nelle piazze o nei parchi e nelle ville comunali. Il virus che produce questi effetti sulle persone si chiama “Pokemon Go”, ed è scaricabile gratuitamente sul proprio cellulare. E’ un gioco che introduce i partecipanti un una realtà parallela a quella che ci circonda, definita “realtà aumentata”, grazie al supporto di Google, della geo-localizzazione e delle fotocamere dei propri cellulari.

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E così grazie a Google Maps, Google Google Earth e Street View, e all’enorme database globale di dati personali degli utenti e informazioni sui luoghi mappati, il giocatore attraverso lo schermo del proprio cellulare si ritrova immerso in una realtà virtuale nella quale i luoghi di tutti i giorni coesistono con i Pokemon da catturare ed allenare, che appaiono nei luoghi più impensati. Una trovata geniale per gli sviluppatori che in breve si è trasformata in Pokemon-mania: circa 10milioni le applicazioni del gioco scaricate sui cellulari, e scene come quelle di Central Park a New York dove il traffico si paralizza per una caccia al Pokemon raro che coinvolge centinaia di persone. Immagini che adesso cominciano a diventare familiari anche nel salernitano e nel Vallo di Diano: a Salerno giovedì 28 Luglio è in programma il primo “Safari/Raduno Salernitano, con sfida a squadre costituite da tre persone.

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E anche nel Vallo di Diano la caccia è aperta, all’inizio in ordine sparso ma il virus anche in questo caso si diffonde velocemente: è già nata infatti la prima “Pokemon Go Vallo di Diano Comunity”. Avvistamenti di Pokemon sono segnalati nella Villa Comunale di Sant’Arsenio come a Sala Consilina o a Teggiano e Padula, per non parlare delle case e delle abitazioni. Un fenomeno di massa che ormai non si può ignorare, con alcune necessarie raccomandazioni: spegnere il gioco quando si è alla guida dell’auto e ricordarsi che nella realtà vera siamo circondati non da Pokemon ma da persone.

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