“Conoscerla per Sconfiggerla”: la Sla al centro di un convegno ad Atena Lucana

AISLA, ovvero “Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica” insieme al Piano Sociale di Zona S10 hanno organizzato, nella giornata di ieri, un incontro sulla SLA dal titolo “Conoscerla per Sconfiggerla”. Una malattia rara che purtroppo interessa anche alcuni paesi della provincia di Salerno, che a causa della distanza dai grandi centri, delle difficoltà logistiche e della scarsa informazione del morbo, hanno maggiore difficoltà ad accedere ai servizi di assistenza domiciliare. Finalità del dibattito è parlare dei bisogni delle persone con SLA e il loro diritto all’assistenza che deve prevedere, ad esempio, le visite domiciliari periodiche di medici e operatori sanitari e l’invio alle famiglie di strumenti importanti come sollevatori, materassi antidecubito e comunicatori. Ad intervenire sono stati: Antonio Domenico Florio, responsabile del Piano Sociale di Zona S10. Pina Esposito, consigliere nazionale di AISLA e presidente della sezione di AISLA di Salerno, Avellino e Benevento. Francesca Trojsi, neurologa e ricercatrice del Centro SLA alla Seconda Università degli Studi di Napoli, Veronica Benincasa, psicologa del Gruppo Italiano Psicologi Sclerosi laterale Amiotrofica e Daniela Cattaneo, medico palliativista del Centro D’Ascolto di AISLA. Testimone diretto, affetto dalla patologia, è stato Marco Scelza, nativo di Salvitelle ma residente a Torino, il quale vive questo dramma da 23 anni, nonché autore del libro “Un calcio alla SLA”. Ad accompagnarlo la moglie. Ascoltiamo le interviste.

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