Sala Consilina invasa da “ciclisti” di ogni età, successo la 23^ Pedalata Ecologica & Solidale
Una pacifica e colorata invasione di ciclisti di ogni età, dai 6 ai 75 anni: sono stati circa 200 i partecipanti alla 23^ edizione della Pedalata Ecologica di Sala Consilina, svoltasi domenica mattina.
L’evento, ideato dall’Associazione sportiva ASD Bike in Tour Vallo di Diano in collaborazione con altre associazioni territoriali, quest’anno ha assunto una connotazione ancora più significativa nel segno della solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto del 24 agosto.
Gli organizzatori hanno infatti deciso di devolvere l’intero incasso delle iscrizioni alle popolazioni colpite dal sisma. Alla fine sono stati più di 500 gli euro raccolti e destinati al Comune di Amatrice, dove confluiranno in un fondo dedicato alla ricostruzione delle strutture sportive territoriali.
Ma al di là dell’importante aspetto solidale, la 23^ Pedalata Ecologica di Sala Consilina è stata caratterizzata come sempre dalla passione per lo sport, in una giornata votata anche alla valorizzazione del territorio e alla socializzazione. La bicicletta rappresenta infatti uno strumento ideale per la mobilità sostenibile, idoneo a generare momenti ludici ed aggregativi, nonché funzionale ad una migliore fruibilità dei beni culturali e paesaggistici.
Una occasione colta al volo da ciclisti di ogni età, che hanno trascorrere qualche ora in bicicletta con la famiglia e con gli amici e allo stesso tempo scoprire il territorio di Sala Consilina da un punto di vista “inedito” per molti. Davvero splendido il percorso: partendo da Piazza Umberto I, i ciclisti ecologici e solidali hanno costeggiato gli “Orti di Sala” ed il nido delle cicogne, raggiungendo il Battistero Paleocristiano di San Giovanni in Fonte ed infine tornare in centro per le premiazioni ed i saluti finali.
“È difficile racchiudere le emozioni vissute -ha commentato Dino Stavola, uno degli organizzatori- soprattutto se si tratta di biciclette, di amici che neppure si ricordavano di averne una, di ragazzini che chiedono di aggiustargli il cambio. O dell’ansia di gestire ristori ed assicurazioni, ambulanze e volantinaggi, mentre il meteo promette acqua da giorni.
Alla fine sono state quasi 200 le biciclette in strada, e tra i ricordi che resteranno indelebili ci sono i sorrisi di tanti “improbabili” ciclisti di fronte ad automobilisti esausti dal vederne spuntare ancora da una curva. Così come rimarrà la consapevolezza che l’apporto di ognuno a questa ventitreesima pedalata ecologica di sala è stato solo una goccia nel mare di impegno profuso in questi giorni da tanta gente…una goccia piccola come i 513,60 euro raccolti per contribuire alla rinascita di Amatrice”.
