Sanità, ridimensionamento ospedale di Roccadaspide. Sindaci del territorio sul piede di guerra

Amministratori sul piede di guerra per l’ipotesi di ridimensionamento dell’ospedale di Roccadaspide. Il nuovo atto aziendale prevede infatti come riferito dallo stesso sindaco di Roccadaspide in un incontro tenutosi ieri al comune il taglio di “50 posti letto, riducendoli da 70 a 20”. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale di Roccadaspide, guidata dal sindaco Gabriele Iuliano ha chiesto una audizione urgente in commissione sanità presso la regione e ha chiesto all’Asl di non adottare l’atto, perché ingiusto nei contenuti che riguardano Roccadaspide. Tra le iniziative dell’amministrazione di Roccadaspide  l’incontro presso l’aula consiliare di ieri. Tutti  gli amministratori presenti hanno espresso unanime condanna dell’ipotesi di declassamento dell’ospedale, e si sono detti d’accordo sulla necessità di intraprendere azioni utili a scongiurare questa ipotesi. È stato firmato un documento, da fare approvare dai vari consigli comunali, con il quale si chiederà un incontro con il presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca. La richiesta avanzata nell’incontro di ieri è quella di “identificare l’ospedale di Roccadaspide quale presidio di base e sede di pronto soccorso, di conservare gli attuali posti letto, e di potenziare i posti di lungodegenza e riabilitazione”.

 

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