Dubbi sul depuratore di Polla. Il MeetUp Cinque Stelle chiede chiarimenti su controlli e funzionamento

Con una richiesta indirizzata al sindaco e al segretario comunale e, fatta acquisire al protocollo del Comune di Polla il 3 ottobre , il MeetUp Amici di Beppe Grillo-Noi per Polla  ha chiesto l’accesso alle informazioni ambientali riguardanti il funzionamento del depuratore delle acque reflue. La richiesta è stata firmata da Giovanni De Lauso e nello specifico chiede, in qualità di cittadino residente nel Comune di Polla e di attivista del Movimento 5 Stelle, di poter accedere formalmente  alle informazioni ambientali relativa alle “attività di autocontrollo delle acque effluenti dal depuratore gestito in via diretta da codesto Ente – si legge in un comunicato in merito alle richieste – dalle quali si evinca la conformità dei parametri controllati  a quanto stabilito  dal D. Lgs  152/2006 parte 3a Allegato 5. I quantitativi dei fanghi prodotti presso l’impianto gestito e sottoposti ai processi di smaltimento previsti”.

L’attivista, chiede inoltre e conformemente a quanto stabilito dalla Convenzione di Aarhus e ribadito dalla varie direttive, che le informazioni ambientali detenute da questa Autorità Pubblica, ai fini della più ampia trasparenza, siano messe a disposizione del pubblico e diffuse attraverso i mezzi  di telecomunicazione  e gli strumenti informatici  mediante pubblicazione sul sito del Comune di Polla.

“La nostra richiesta – afferma De Lauso – nasce dall’esigenza di voler verificare i livelli di efficienza che caratterizzano il funzionamento del depuratore delle acque reflue di Polla, un impianto che deve assicurare un servizio puntuale ed efficace ai fini della salvaguardia ambientale e della conseguente salute dei cittadini i quali, fatto non marginale, pagano nella bolletta cifre significative per il servizio che il depuratore svolge. Restiamo in attesa degli incartamenti specifici richiesti al Comune al fine di poter fare questa valutazione nell’interesse dei cittadini di Polla”.