Battaglia politica a Teggiano. L’opposizione contrattacca: “Maggioranza incompetente”

Continua il botta e risposta a Teggiano a colpi di manifesti, di linguaggio poco politico o quanto meno non certo di alto profilo politico e un clima di ostilità evidente. Alle accuse della maggioranza (“mocciosi e ignoranti”), la minoranza guidata da Rocco Cimino risponde con un altro manifesto dal titolo “Mancava il lupo, ma in compenso pecore,  l’asino e la mosca di Vrienza”.

“Ancora una volta incompetenza e improvvisazione da parte della maggioranza – accusano i consiglieri di opposizione -. Chi amministra perde un’altra buona occasione per tacere”. Scattano quindi una serie di domande accusatorie. “Può mai dare lezioni di rispetto per la più ‘alta istituzione civica’ chi propone un insediamento completamente copiato? Chi non è in grado di rispettare il corretto iter procedurale degli argomenti dell’ordine del giorno nei consigli? Chi ha consegnato il comune al commissariamento?”. Poi le accuse. “C’è malafede quando si tenta di spostare l’attenzione dalla verità lasciando intendere che le contestazioni della minoranza nell’ultima seduta del consiglio fosse legata a una mancanza di pareri (quando mai espressi con firma digitale) e non piuttosto all’incompletezza degli atti”. Nel manifesto ci sono quindi le foto dei documenti. “Come si osserva veniva presentato in Consiglio un contratto con l’indicazione di un solo contraente. Un argomento ritirato. Perché?”.

Intanto sabato sera c’è stato il consiglio comunale sulla variazione di bilancio in merito al finanziamento della Principessa costanza (punto approvato con il voto favorevole della maggioranza e il contrario dell’opposizione). Il clima è stato abbastanza teso ma nel “clima” di una discussione accesa. Non sono mancate scintille ma anche richieste di tornare a un tono più alto dal punto di vista politico. Numeroso il pubblico in consiglio.