Talenti valdianesi, Cono Federico si racconta. A 38 anni è il vice direttore generale della Monte Pruno

E’ quasi liberatorio raccontare la storia di Cono Federico: perché si fa presto a dire “spazio ai giovani”, ma poi la realtà, nel salernitano ed anche nel Vallo di Diano, è molto diversa. Pochissime occasioni per affermare la propria professionalità, e soprattutto poche occasioni per vederla riconosciuta.

In questa terra ricca di talenti, la prassi è quella di sfruttarne al massimo le potenzialità finché sono privi di esperienza, a parametro “quasi zero”. Poi quando le qualità acquisite sul campo andrebbero riconosciute, tanti saluti, arrivederci e grazie e avanti un altro. Le conseguenze sono note: il ciclo ricomincia all’infinito, con risultati negativi per molte aziende e per tanti i giovani, che continuano a sopravvivere di espedienti. Intanto prosegue la “fuga dei cervelli”, semplicemente alla ricerca di una dignità troppo spesso negata nel valdiano e nel salernitano. Per fortuna ci sono eccezioni che ci piace raccontare, esempi virtuosi che è bene sottolineare perché riaccendono in tutti noi la fiammella della speranza.

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È il caso di Cono Federico, nominato a soli 38 anni vice direttore generale della Banca Monte Pruno. Un incontro davvero positivo e fecondo di reciproche soddisfazioni quello tra il giovane talento valdianese del mondo dell’economia e l’importante Istituto Bancario, reso possibile da un lato dalla professionalità dimostrata dal 38enne originario di Teggiano e dall’altro dall’intuito e dalla determinazione del direttore generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese, uno dei pochi che in questi anni l’assunto “spazio ai giovani” lo ha realmente applicato e concretizzato.

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Cono Federico è nato a Polla il 29 dicembre 1977, dal caro papà Franco Federico, prematuramente scomparso nel gennaio scorso, e da Lucia Andreoli. È l’ultimo di tre figli ed ha due sorelle, Marisa ed Annarita. Nel 2001 ha conseguito la Laurea in Economia delle Istituzioni e dei Mercati Finanziari presso l’Università Bocconi di Milano. Commercialista e revisore contabile, ha lavorato a Milano all’IBM nel settore controllo di gestione per l’area del sud Europa. Nel 2002 la svolta, con l’assunzione nella BCC Monte Pruno.

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Ho iniziato nell’ufficio contabilità e segreteria -racconta Cono– passando successivamente a risk controller e responsabile anti riciclaggio, e facendo diverse esperienze in vari settori della Banca. Tornare nel Vallo di Diano -ammette- è stata un po’ una sfida: ma il richiamo del mio territorio e della mia famiglia mi hanno dato la forza di crederci. Dentro di me sentivo che avrei potuto dare qualcosa al mio territorio, e che il mio territorio avrebbe dato tanto a me”. Negli ultimi anni, spesso e volentieri, Cono Federico è stato delegato a rappresentare l’immagine della Banca Monte Pruno ad innumerevoli eventi e manifestazioni territoriali e nazionali.

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Ovviamente non è stato tutto facile, e non sono mancati comprensibili momenti di sconforto e di difficoltà. “Ma avevo davanti a me -racconta Cono- la voglia di crederci, di sacrificarmi e di aspettare. Credo che se si fanno sacrifici e si ha la tenacia di aspettare che si passi dalla semina al raccolto, qualcosa succede: ma bisogna rimanere umili ed avere passione per ciò che si fa. Oggi è facile scoraggiarsi, ma la forza per superare le avversità è dentro di noi”.

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Cono è stato anche Presidente dell’Associazione Monte Pruno Giovani nel primo triennio della sua costituzione, e dunque conosce bene le problematiche che i giovani del territorio si trovano ad affrontare. “Ai giovani -sottolinea- mi sento di dire solo una cosa: bisogna impegnarsi, crederci ed amare ciò che si fa. È questa, secondo me, la strada del successo”.

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Il 21 giugno 2014 Cono Federico ha sposato Lucia Scorza. Nel tempo libero ama viaggiare e conoscere altre tradizioni. “Mi piace mangiare bene -confessa- ed appena posso aggiungo un ristorante stellato alla mia lista. In cucina mi piace l’equilibrio tra ingredienti opposti, come nella vita: ho sposato infatti Lucia che per tanti versi caratteriali rappresenta il mio opposto”.

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Nei giorni scorsi la nomina a vice direttore generale della Banca Monte Pruno, che ovviamente riempie Cono di orgoglio e di responsabilità. “Ringrazio i vertici della Banca per avermi onorato con questa nomina -afferma- e lavorerò per il bene di tutti, impegnandomi ancora di più per non deludere nessuno. Ma consentitemi di ringraziare pubblicamente chi ha creduto in me dal primo istante, chi mi ha dato la possibilità di crescere e di imparare a fare bene il mio lavoro, chi mi ha insegnato a fare banca con l’esempio, la tenacia, la passione, l’impegno e l’assoluta dedizione. Sto parlando del direttore Michele Albanese, guida ed anima della Banca Monte Pruno, ed esempio di laboriosità per tutti. Il mio grazie si estende inoltre a tutti coloro che hanno contribuito in ogni modo alla mia crescita, professionale e personale”. Cono Federico, Michele Albanese & la Banca Monte Pruno: un bello spot per le speranze dei giovani del Vallo di Diano.

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