Rifiuti lungo la Bussentina. Il Tar boccia il ricorso dell’Anas e dà ragione al Comune di Sanza

Il Tar dà ragione al Comune di Sanza e boccia il ricorso dell’Anas. Una battaglia tra enti pubblici che parte dalla presenza di rifiuti lungo la “variante” Bussentina e su chi avesse la competenza per la pulizia dell’area interessata. In una ordinanza di maggio il Comune di Sanza aveva intimato all’Anas di provvedere alla pulizia in prossimità del viadotto “Acquevive” . L’Anas aveva impugnato ai cospetti del Tar l’ordinanza comunale in quanto secondo l’ente che gestore della Strada statale 517  non era “sufficiente il dato della proprietà dell’area interessata all’abbandono di rifiuti anche particolarmente pericolosi” per delineare il responsabile alla pulizia. Ma il Tribunale amministrativo di Salerno ha dato ragione al Comune di Sanza tutelato dall’avvocato Rosa Cozzi e ha respinto quindi il ricorso dell’Anas che dovrà anche pagare anche le spese legali dall’importo di mille euro. Nella sentenza i giudici hanno richiamato e sottolineato soprattutto l’articolo 14 del codice della strada per le competenze sulla viabilità e per la sicurezza della circolazione stradale e da questo articolo messo in evidenza dal legale del Comune guidato dal sindaco Francesco de Mieri che prende origine e motivazione il rigetto del ricorso dell’Anas da parte del Tribunale amministrativo che dovrà provvedere alla pulizia della strada statale 517.