Basket, Promozione-Girone B: La Diesel Tecnica si impone all’ultimo miglio contro un ottimo Casavatore

Il concetto era parso chiaro fin dal pre-campionato: la Diesel Tecnica Pallacanestro Trinità può contare su dodici potenziali titolari. Dalla teoria alla pratica: Claudio Esposito e Manuel Sica – due uomini del secondo quintetto a disposizione di Gennaro Durante e Giuseppe Aumenta – risolvono nel finale l’intricato enigma che il Viva Basket Free Casavatore aveva brillantemente messo in piedi. Al valido gruppo allenato da Dino Imperlini è mancata la necessaria freddezza per ribaltare la situazione in proprio favore proprio quando i salesi avevano dato la sensazione di sbandare pericolosamente. L’asse di scuola salernitana da una parte (nei momenti di difficoltà, Dragoni e Di Somma hanno più volte interrotto la carestia offensiva dei bianco-azzurri), l’ottimo apporto della panchina dall’altra hanno dato ragione ai padroni di casa, forse premiati oltremodo da un punteggio (76-66) che nelle proporzioni non comprova l’andamento a più riprese equilibrato della faccenda.

Per l’esordio stagionale davanti alla nutrita platea del PalaZingaro, Durante ed Aumenta vanno sul sicuro, riconfermando la formula già rodata in sede di preparazione: Antonucci in regia, Dragoni e Gianluca De Vita sugli esterni, Sandro De Vita all’interno dell’arco, Di Somma sotto canestro. Dall’altra parte, Imperlini – costretto a rinunciare prima del via agli assenti Aprea e Fiengo – propone un quintetto con tre tiratori puri (Di Lauro, Puzone ed Imbimbo Starace) e due ali forti che si dividono i compiti sotto i tabelloni (Forlenza ed il capitano bianco-azzurro Pempinella). Allo sparo dello starter, la Diesel Tecnica è più reattiva: Gianluca De Vita lancia subito i suoi sul 7-2. La replica dei napoletani porta la firma di Pempinella (14-11 al 6′). Dragoni spiega senza troppi fronzoli perché sia uno dei tiratori più temuti della categoria, proiettando Trinità sul +6 (20-14 ad 1’20” dal primo intervallo). I valdianesi assecondano il vento di favore grazie al prezioso contributo dalla panchina di Marco Durante (tre assist a referto) e di Antonio Borgia (6 punti): gli enfants du pays spingono la Diesel Tecnica sul 25-17 di fine primo quarto. Nel tentativo di dare una spallata alla partita, i bianco-azzurri alzano i decibel del loro gioco: Dragoni punisce le cattive rotazioni difensive del Viva Basket Free, Di Somma s’impone con forza nell’area dei tre secondi (36-26 al 14′). Eppure, la squadra della cintura urbana partenopea non ne vuol sapere di mollare la presa: da vero leader, Imbimbo Starace martella il canestro avversario da tre punti (36-29 al 17′). Trinità prova nuovamente a seminare gli inseguitori, che – dopo essere precipitati a -12 – riescono con Di Lauro e Forlenza a limitare le perdite sotto la doppia cifra: 42-33 a metà gara. Al rock talora grintoso dei valdianesi, il Viva Basket Free risponde con uno standard jazz che funziona sempre: difesa a zona alternata alla individuale, una circolazione di palla più ragionata, qualche contropiede. D’altro canto, la Diesel Tecnica privilegia le sortite individuali, con il risultato di costruire tiri a basso coefficiente di realizzazione: parziale ospite di 10-3 e Casavatore si rifà sotto (40-35 al 24′). Trinità si affida al generoso lavoro di Sandro De Vita sotto il tabellone altrui per riprendere fiato: la precisione in lunetta del veterano di Battipaglia e le triple di Dragoni scacciano momentaneamente i fantasmi (52-45 al 27′). Tuttavia, il quintetto bianco-rosso non perde mai le tracce dei battistrada, sfoderando un gioco essenziale ma redditizio: grazie alle segnature di Imbimbo Starace (23 punti alla fine) e di un rigenerato Forlenza, Casavatore accarezza il riaggancio (52-51 al 29′), vanificato da un paio di palle perse nel finale di tempo. Di Somma tiene a galla i bianco-azzurri, che si presentano all’ultimo riposo avanti di tre punti (54-51). Il giallo è più complesso di quanto si possa pensare: quando Trinità pensa di averlo risolto con Di Somma, Casavatore manda tutto all’aria, riavvicinandosi sensibilmente prima della boa di metà quarto (57-56 al 34′). Imbimbo Starace manca la tripla del sorpasso, Dragoni e Gianluca De Vita puniscono i bianco-rossi dalla lunga distanza: +7 a 5′ dalla sirena. Con impagabile ostinazione, il Viva Basket Free se la gioca fino al crepuscolo: quattro punti da recuperare a 120″ dal termine (70-66). L’ultimo sussulto d’orgoglio però non basta: Esposito e Sica segnano gli ultimi otto punti della Diesel Tecnica, che vince addirittura per distacco e tiene testa alle candidate per la promozione diretta. Il viaggio della Pallacanestro Trinità prosegue sabato prossimo in casa dell’Olimpia Capri: contro il cannoniere di lusso Costanzo Ruocco ci sarà da sudare.

 Carmine Marino

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