Al via giovedì 5 gennaio i saldi in Campania: le raccomandazioni per “l’acquisto giusto”

Iniziano con “ritardo” rispetto agli anni passati i saldi in Campania. Ieri,  2 gennaio, al via i saldi invernali 2017 in Basilicata e Sicilia. Mentre, oggi, è toccato alla Valle d’Aosta e il 5 a tutte le altre regioni d’Italia. La caccia all’affare nella nostra regione, quindi potrà prendere il via giovedì 5 gennaio per terminare il 2 marzo. Secondo Confesercenti ogni famiglia italiana spenderà mediamente 330 euro per un stima di circa 5 miliardi di euro  di consumi a livello nazionale. Un periodo molto difficile per le attività commerciali: nel 2016, in Italia, è stata stimata la chiusura per ogni giorno dell’anno di 16 attività, con le relative conseguenze di carattere economico e sociale non solo per i singoli individui ma per la collettività. Sempre meno attività nei centri storici, meno incassi in termini di imposte per i comuni e il conseguente spopolamento delle zone più antiche delle città e dei paesi. Insomma un effetto domino preoccupante. La speranza è che i saldi 2017 diano un po’ di linfa vitale alle attività commerciali per scongiurare nuove chiusure e migrazioni. Le raccomandazione per non incorrere in possibili raggiri: controllare accuratamente il cartellino, su cui devono essere obbligatoriamente riportati, in modo leggibile, sia il vecchio prezzo che quello nuovo, oltre alla percentuale dello sconto, i prodotti a saldo devono essere sì di fine stagione, ma dell’anno in corso e non delle stagioni degli anni passati, il cambio del prodotto acquistato non è obbligatorio ma è sempre opportuno conservare lo scontrino d’acquisto. Le raccomandazioni, però, valgono anche per chi acquista: una tra tutte è quella di non scegliere la merce come se si stesse frugando nel proprio armadio e rispettare il lavoro dei commercianti e delle commesse che in questi giorni si spera avranno il loro bel da fare.

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