Inventa il naso elettronico per la NASA. Ciro Formisano, originario di Sassano arricchisce il progetto con importanti novità
Ciro Formisano, originario di Sassano, dove attualmente risiede, ha conquistato lo spazio con un progetto che nel 2014 è stato sviluppato per la NASA: il naso elettronico. La società di Formisano “Airgloss” ha arricchito il progetto con importanti novità. “Airgloss”, spiega Formisano, è la società che ho fondato nel 2014 con l’obiettivo di rendere accessibile a tutti la tecnologia utilizzata durante la missione STS-134 per la sicurezza degli astronauti sulla ISS, ha partecipato al CES di Las Vegas in programma dal 5 all’ 8 gennaio presentando in anteprima mondiale una soluzione innovativa per il monitoraggio ed il controllo in tempo reale della qualità dell’aria e il confort termico indoor dedicata al mercato consumer. Abbiamo ricevuto più di 400 visite al nostro stand, continua soddisfatto l’ingegnere di Sassano, fino a questo momento e la soluzione ha destato l’interesse di società importanti come Amazon, Google, Panasonic, First Alert e Leroy Merlin. “Una minore esposizione ad agenti inquinanti, o a condizioni ambientali sfavorevoli riduce drasticamente l’insorgenza di diverse patologie alcune delle quali molto gravi” – dichiara Ciro Formisano, CEO di Airgloss. “Il nostro obiettivo è quello di ridefinire gli standard di benessere, confort e sicurezza nelle abitazioni private, negli uffici e nelle scuole attraverso una linea di prodotti accessibili a tutti che consentono una gestione completa del microclima indoor attraverso il monitoraggio ed il controllo della qualità dell’aria, e del comfort termico, acustico e visivo. Airgloss ha sviluppato e brevettato una tecnologia avanzata basata sull’Intelligenza Artificiale in grado di identificare molteplici sostanze inquinanti e migliorare la qualità dell’aria ed il benessere negli ambienti indoor. I prodotti basati sulla tecnologia Airgloss MultiSense possono essere gestiti tramite app mobile per monitorare e controllare in tempo reale e anche da remoto la qualità dell’aria ed il confort termico negli ambienti chiusi. Realizzata inizialmente per la sicurezza degli astronauti, è stata testata per la prima volta sulla Stazione Spaziale Internazionale durante la Missione Shuttle della NASA STS-134. Da qui è nata l’idea di trasformare Airgloss in una soluzione alla portata di tutti con benefici immediati sulla salute delle persone, sull’ambiente e sul risparmio energetico”.