Una nuova piazza che “rispecchi” le bellezze architettoniche di Casalbuono. Ecco il progetto vincitore del concorso

 

 

 

piazza casalbuonoÈ d2w studio il team vincitore del concorso di idee bandito dal Comune di Casalbuono per individuare la soluzione progettuale più idonea per la riqualificazione di piazza Croce e del mercato coperto adiacente. Il progetto, elaborato dagli architetti Nicola Di Dato e Maria Wancolle, fondatori dello studio, che si sono avvalsi della collaborazione, per l’aspetto contabile e per quello strutturale, dell’architetto Gabriele D’Angelo e dell’ingegner Biagio Sciscio, si è distinto, a parere della Giuria, per la capacità di ridefinire lo spazio pubblico con l’inserimento di un’innovativa quinta prospettica a “facciata aperta”.  L’idea prevede un sistema in grado di porsi in relazione con la città consolidata, uno spazio urbano che riesca a unire in un unico polo le aree frammentate di Piazza Cappelli, Piazza Calabria e Monumento ai caduti. “Partendo dalla necessità di dare identità alla piazza, si è cercato di ridare nuova luce alla fontana storica e di attrezzare l’area in funzione dei diversi usi che prevede lo spazio pubblico”. Il progetto vuole creare, sia con la pavimentazione che con gli elementi d’arredo, una vera e propria “cerniera urbana” tra le diverse zone della città. Lo spazio di Piazza Calabria attualmente adibito a mercato coperto si presenta in un grave stato di degrado strutturale che ne inibisce l’utilizzo. Non trattandosi di un edificio dal particolare pregio storico e architettonico, d2w studio, ne ha ipotizzato la riqualificazione attraverso l’abbattimento e la ricostruzione. Il nuovo mercato si svilupperà su tre livelli, così da sfruttare l’altezza del muro adiacente e nascondere l’edificio privato retrostante. I primi due piani permetteranno di guadagnare quasi il doppio della superficie su cui si estende l’attuale mercato e saranno adibiti a funzioni commerciali o ad altre attività da svolgere al coperto. Sull’ultimo livello si aprirà la terrazza belvedere e la facciata diventerà una vera e propria quinta della piazza.  Quest’ultima presenta attualmente una certa qualità architettonica solo su due lati, grazie al muro di pietra con la fontana e al Palazzo Matarazzo sullo sfondo. L’intenzione è di ridare a questo spazio il pregio architettonico tipico della vera “piazza italiana”, quella circondata su quattro lati da elementi caratterizzanti. La nuova struttura si comporrà di una facciata che “rispecchierà” le architetture storiche del luogo: le abitazioni tipiche del centro storico, gli edifici d’epoca e le strutture razionaliste presenti, come la Casa Comunale. L’elemento verticale presenterà delle aperture e delle forme che si rifaranno a quelle tipiche dell’area, con la linearità e la semplicità che le caratterizza. Questi varchi consentiranno allo spazio esterno di relazionarsi con la piazza, favorendone l’introspezione e la vista del paesaggio. La facciata sarà caratterizzata da elementi riflettenti di forma regolare quadrata, che rispecchieranno in maniera frammentata i vari particolari degli altri elementi presenti: le mura, la fondana, il Palazzo, gli alberi, ma soprattutto i cittadini che vivranno quell’ambiente urbano. Gli specchi consentiranno di avere una percezione più profonda dello spazio e alleggeriranno la facciata, suscitando la sensazione di trovarsi davanti a delle piccole forature. D2w studio nasce nel 2009 dopo l’incontro di Nicola Di Dato e Maria Wancolle, due giovani architetti che hanno seguito percorsi formativi differenti ma paralleli. Lo studio, con sede a Sant’Arsenio, si muove dalla progettazione di interni fino ad interventi di carattere urbano, da scenografie e allestimenti al design.

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